Home Studenti CdL Infermieristica Taranto, Opi: “Passi avanti per il corso di laurea in Infermieristica”
CdL InfermieristicaNT NewsPugliaRegionaliStudenti

Taranto, Opi: “Passi avanti per il corso di laurea in Infermieristica”

Condividi
Opi Taranto: "Il Pnrr è una sfida e un'opportunità. Infermieri al centro del processo di cambiamento"
Condividi

Il presidente dell’Ordine, Pierpaolo Volpe, è soddisfatto dell’incontro con gli esponenti dell’Università di Bari e dell’Asl TA.

Martedì 16 marzo, presso la Direzione generale della Asl Taranto, si è svolto un incontro tra l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Scuola di Medicina (rappresentata dal professor Alessandro Dell’Erba), la Direzione strategica della Asl Taranto (rappresentata dal direttore generale Vito Gregorio Colacicco, dal direttore sanitario Sante Minerba e dal direttore amministrativo Vito Santoro) la dirigente della SSD Formazione Asl Taranto, Margherita Taddeo e il presidente di Opi Taranto, Pierpaolo Volpe (foto), per affrontare le criticità a suo tempo evidenziate sul corso di laurea in Infermieristica.

Per il presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche della provincia di Taranto l’incontro è stato estremamente positivo e dimostra in modo tangibile l’impegno dell’Università degli Studi di Bari e della Direzione strategica della Asl Taranto nel voler risolvere a stretto giro tutte le criticità in essere. “L’impegno assunto dalla Asl Taranto è stato anche quello di valorizzare sempre di più l’Università nella nostra città, e nello specifico di tutti i corsi di laurea delle professioni sanitarie, anche alla luce delle evoluzioni previste dal Pnrr”, afferma Volpe.

Dando seguito alle intese già raggiunte sul tavolo di confronto regionale dagli Opi della Puglia con la Regione, è stata finalmente stilata la road map che nelle prossime settimane vedrà il direttore generale, Colacicco impegnato in prima persona. “Come Opi Puglia – continua Volpe – abbiamo svolto un lavoro certosino di ricostruzione normativa dei requisiti di accreditamento dei corsi di laurea, evidenziando i punti di forza e quelli di debolezza dell’attuale sede del corso di laurea. Le prospettive sono ottime. Siamo consapevoli che ci vorrà ancora qualche mese per risolvere le criticità, ma oramai la strada è tracciata”.

Redazione Nurse Times

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
NT NewsRegionaliVeneto

Infermiera salva sei ragazzi autistici dal pulmino precipitato nel torrente Agno

A Recoaro Terme, infermiera e assessore soccorre sei giovani con disturbi dello...

Stipendio medici: Italia al 23esimo posto tra i 50 Paesi analizzati da uno studio di N26
NT News

Infermieri in fuga: persi 14.000 € di potere d’acquisto dal 1990 a oggi

Rapporto Gimbe e sindacato Nursind rivelano una gravissima emorragia: ogni anno l’Italia...

Furto a casa di un'assistita: denunciato oss a Fermo
Massimo RandolfiNT News

Medico sospeso per omicidio e liposuzione clandestina beccato a operare «in casa»

Carlo Bravi, già coinvolto nella morte di Simonetta Kalfus e sospeso dall’Ordine...