Se bastassero le parole per rimpolpare gli esigui stipendi degli infermieri italiani, oggi sarebbero miliardari.
Perché con le parole tutto l’arco Costituzionale presente in Parlamento, si è schierato dalla parte degli infermieri. Sono 465mila in tutta Italia eppure sono “troppo pochi”, così come dichiarato dal presidente del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte (che, sia detto per inciso, è stato anche Presidente del Consiglio sino ad un anno e mezzo fa).
Le parole di Conte sono state rivolte durante un incontro, al Senato, con una rappresentanza di infermieri italiani e la presidente della Fnopi, Barbara Mangiacavalli. In una brevissima nota apparsa sul sito della Federazione, si rende conto di questo incontro che viene sintetizzato nelle parole di Giuseppe Conte, leader del Movimento Cinque Stelle: “Siete troppo pochi e con stipendi troppo bassi, tra gli ultimi in Europa. E’ inaccettabile”.
Così, se mai dovessero servire, ecco altre belle parole spese in favore degli infermieri che, però, alle parole preferirebbero i fatti. ù
Perché va bene essere stato definiti “eroi” quando è scoppiata la pandemia, va bene essere stati portati ad esempio di una sanità che ha retto, dai più alti rappresentanti della Stato, dal Presidente della repubblica, Sergio Mattarella all’attuale Presidente del Consiglio, Mario Draghi.
Va bene essere stati ascoltati da ministri, sottosegretari e parlamentai, ogni qualvolta sono scesi in piazza per rivendicare i proprio diritti e un riconoscimento economico e professionale.
Ma quando finirà il tempo degli elogi e dei luoghi comuni?
Non ci voleva certo il presidente del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, a rafforzare un concetto che gli infermieri vivono sulla propria pelle. Lo sanno già di essere pochi (sotto organico e quindi costretti a turni massacranti che rischiano di finire in tragedia) e poco pagati (rispetto ai colleghi europei).
Sarebbe stato bello se durante l’incontro in Senato, il presidente Conte oltre a quello che sanno anche le pietre, avesse messo sul tavolo una proposta concreta e di facile approvazione in favore degli infermieri.
Ci permettiamo di chiosare, alle dichiarazioni di Conte (“Siete troppo pochi e con stipendi troppo bassi, tra gli ultimi in Europa. E’ inaccettabile”) con una domanda: e quindi?
Salvatore Petrarolo
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