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Si trapassa il cranio con una fiocina da sub, è vivo e sta bene

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Si trapassa il cranio con una fiocina da sub, è vivo e sta bene
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Intervento eccezionale al San Camillo di Roma, riuscito alla perfezione…

“Devo dire che in quasi 40 anni di carriera non avevo neanche io visto una cosa del genere”. È così che il professor Alberto Delitala, direttore dell’unità complessa di Neurochirurgia del San Camillo-Forlanini, ha concluso la sua intervista al TG5 dopo aver raccontato di uno dei “casi” più complicati della sua vita da neurochirurgo.

Era lo scorso venerdì quando in quel di Sperlonga (Latina), su un gommone, un ragazzino inglese di 14 anni stava ricaricando il proprio fucile per effettuare un po’ di pesca subacquea insieme a suo zio e a suo fratello. A un certo punto, però, il meccanismo è scattato e l’asta è inavvertitamente partita, spaccandogli la maschera, conficcandosi nell’orbita sinistra e fuoriuscendo dall’osso parietale.

Subito soccorso dai carabinieri e dalla guardia costiera di Sperlonga, è stato caricato sull’elicottero dell’Ares 118 e trasportato in codice rosso all’Ospedale San Camillo di Roma. Le sue condizioni sembravano disperate e quell’asta, che gli trapassava il cranio da parte a parte, non lasciava affatto ben sperare.

Una volta giunto presso il nosocomio capitolino, si è reso necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco per tagliare delicatamente la fiocina senza surriscaldarla (così da evitare ulteriori traumi) e permettergli quindi di entrare nella tac. Dopodiché l’intervento…

“Mancava l’arpione e l’asta non aveva la filettatura, quindi abbiamo potuto estrarla senza danneggiare il tessuto cerebrale e questo per noi è una grandissima soddisfazione” ha spiegato il prof. Delitala. L’intervento chirurgico d’estrazione è perciò perfettamente riuscito; fortunatamente, però, questa non è l’unica buona notizia di questa drammatica storia: il ragazzino, ricoverato in condizioni delicate nel reparto di Rianimazione, sta decisamente meglio.

Le tac di controllo sono favorevoli, le condizioni del ragazzo sono in miglioramento, la sospensione del farmaco ha mostrato che il ragazzo reagisce bene ha sottolineato il neurochirurgo. Il 14enne perciò sembra essere stato miracolato… E, addirittura, perfino la vista all’occhio sinistro, quello che ha avuto l’incontro ravvicinato con l’asta della fiocina, potrebbe essere salva.

Alessio Biondino

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