Una situazione di massima urgenza è stata gestita nel migliore dei modi dal personale dell’ospedale Maggiore di Bologna, in collaborazione con gli operatori della centrale operativa del 118.
Una donna di 29 anni, alla 31º settimana di gravidanza è riuscita a dare alla luce una bambina del peso di 1,6 kg dopo una corsa in elicottero resa possibile grazie al servizio notturno del 118.
Tutto ha funzionato perfettamente, rendendo l’intero servizio rapido ed impeccabile. All’alba di sabato 9 febbraio, una donna di 29 anni chiama il Numero Unico dell’Emergenza. Sono le ore 5.48, ed in 13 minuti un’ambulanza giunge presso l’abitazione della partoriente.
Dopo meno di mezzora l’elisoccorso del 118 abilitato al volo notturno atterra nella piazzola di Montese (Modena): a bordo ci sono un medico e due infermieri che immediatamente effettuano un’ecogrqfia, confermando la presenza del battito cardiaco del feto. I suoi movimenti però risultano notevolmente ridotto.
Trascorsi 8 minuti, alle 6.35, l’elisoccorso riparte in direzione ospedale Maggiore di Bologna: il centro idoneo per un caso così urgente e complicato, ma che dista 60 km da Montese.
L’elisoccorso atterra 18 minuti dopo a Bologna: sono le 6.53, e la donna viene portata immediatamente in sala operatoria per un cesareo d’emergenza. In meno di 20 minuti viene alla luce la sua bambina, che attualmente gode di buona salute.
L’intervento di sabato, segnala l’Ausl di Bologna, è l’intervento numero 47 dell’elisoccorso notturno in tutta la Regione dall’inizio dell’anno, su un totale di 129 dall’avvio del servizio, lo scorso 15 agosto; sono 164 le postazioni attive in tutto il territorio, di cui la metà in località montane.
Simone Gussoni
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