“Il problema degli infermieri è un problema europeo o addirittura mondiale. Ci stiamo lavorando da molto tempo, stiamo rendendo più attrattiva la laurea in Scienze infermieristiche, ma io credo che ci voglia un cambio di passo, perché nella sanità moderna l’infermiere deve avere compiti magari diversi da quelli che ha avuto finora. Devono essere pagati meglio, ma soprattutto devono avere anche più possibilità di fare carriera all’interno del Servizio sanitario nazionale”. Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, a margine dell’evento Salute Direzione Nord, a Milano.
“Il problema del personale è un problema che va intanto distinto perché i medici, più che in numero assoluto, mancano per alcune specialità – ha aggiunto Schillaci -. Su questo siamo intervenuti col Governo, aumentando il salario delle borse di studio per i giovani medici che scelgono le specializzazioni oggi meno ambite – ha aggiunto -. E credo che sia anche un problema culturale perché, oltre al pronto soccorso, all’emergenza e all’urgenza, ci sono alcune discipline come la radioterapia, l’anatomia patologica che sono fondamentali per l’oncologia moderna che purtroppo sono poco scelte dai giovani medici”.
Ha concluso Schillaci: “Su questo stiamo lavorando e c’è l’impegno di tutti. Io credo che cambiando, e magari rendendo meno burocratico il lavoro del medico in alcune specializzazioni, riusciremo a trovare specialisti per queste discipline così fondamentali”.
Redazione Nurse Times
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