Interviene l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Perugia, presieduto dal presidente Riganelli
L’Ordine delle Professioni infermieristiche di Perugia, interviene sullo scandalo che sta travolgendo la sanità umbra.
La vicenda giudiziaria che ha travolto l’Azienda Ospedaliera del capoluogo, riguarda anche il concorso per infermieri con particolari che stanno emergendo dall’inchiesta definiti «riprovevoli» dal presidente dell’O.P.I..
“Se confermati sarebbero di una gravita inaudita, tale da mettere a rischio tutto il sistema socio-sanitario della nostra regione”, sottolinea Riganelli.
L’Ordine, fa sapere di aver instaurato fin da subito un contatto con la Procura perugina per accertare l’eventuale coinvolgimento nelle indagini di iscritti al proprio albo professionale e avviare tutte le procedure conseguenti.
L’O.P.I. annuncia inoltre che “perseguirà disciplinarmente ogni comportamento illecito e/o contrario alla norma etico-deontologica, nonché dell’immagine della professione infermieristica che sarà accertato”.
Il momento è difficile, ma l’Ordine invita alla prudenza e soprattutto a non generalizzare. “Preme ricordare – sottolinea il presidente – che i comportamenti, gravi e deprecabili ma comunque riconducibili a pochi, non possono intaccare ne gettare fango su professionalità, competenze, onestà e grande valore del lavoro svolto quotidianamente da tanti altri operatori, da sempre al servizio dei cittadini e delle Istituzioni”.
Siamo fiduciosi nelle istituzioni e nella rappresentanza professionale affinché si chiariscano le responsabilità ed eventualmente vengano presi seri provvedimenti contro chi ha agito attraverso la “raccomandazione” per aggiudicarsi un posto di lavoro pubblico.
Redazione NurseTimes
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