La castroneria, che fa di nuovo riflettere sullo spessore culturale di chi occupa posizioni chiave nel nostro Paese, è stata sparata dal Vice Presidente Commissione Politiche sociali e Salute della Regione Lazio Antonello Aurigemma, durante il Consiglio Regionale: “Sarò breve e circonciso”, ha esordito…e anche ribadito!
Non è la prima e purtroppo non sarà l’ultima gaffe dei nostri beneamati politici. Ma quella sparata da Antonello Aurigemma, consigliere del Pdl-Forza Italia e Vice Presidente Commissione Politiche sociali e Salute, durante una seduta del Consiglio regionale, sa veramente di biblico. Anche e soprattutto perché… una volta che questo è stato interrotto e corretto dal presidente, ha stoicamente ribadito la sua ignobile castroneria; con coerenza, decisione e anche con uno spiccato orgoglio.
Era il 14 settembre quando Aurigemma, dopo che il presidente di turno Francesco Storace gli ha dato la parola durante il consiglio regionale del Lazio, ha tuonato un indimenticabile, musicale e roboante: “Sarò breve, però, penso, nello stesso modo circonciso…”
Al che Storace lo ha stoppato: “Conciso, non circonciso”. Ma l’esponente di Forza Italia, con tanto di sorriso saccente, ha ribadito un felice, solenne ed inequivocabile: “Circonciso!” (ripreso nel video de “La Stampa” dal titolo “‘Sarò breve e circonciso’: l’italiano zoppicante del consigliere regionale”).
Una precisazione a dir poco imbarazzante, frutto di una improvvisazione politica?
Una ostentazione dell’intervento chirurgico che tempo addietro gli ha risolto una qualche problematica di tipo urologico?
Una apertura fuori luogo al mondo ebraico e alle sue tradizioni? No, niente di tutto ciò: Aurigemma, molto probabilmente, è convinto che si dica proprio così: breve e circonciso!
Capiamo l’emozione del momento, l’ansia del dibattito, la solennità del luogo, ecc. Sappiamo anche che l’esponente di Forza Italia non è di certo un politico di “primo pelo” poco avvezzo ai dibattiti pubblici (è stato anche assessore ai trasporti del Comune di Roma con la giunta di Gianni Alemanno); quindi, nel tentativo di non pensare male, potremmo anche interpretare questa sua defiance come un semplice lapsus freudiano.
Ma la gaffe è stata decisamente esilarante (impossibile non parlarne) e, il fatto che sia stata ribadita… è oltre modo preoccupante.
Perché, per l’ennesima volta, siamo costretti a riflettere sullo spessore culturale delle persone che, nel nostro Paese, occupano delle posizioni chiave o delle “poltrone” importanti. Come quella, per l’appunto, del Vice Presidente Commissione Politiche sociali e Salute in una regione come il Lazio…da troppi anni in ginocchio, dal punto di vista sanitario.
Il discorso “circonciso” di Aurigemma è stato documentato dalle telecamere del consiglio regionale del Lazio e ripreso perfino nel resoconto ufficiale dell’assemblea del 14 settembre 2016, pagine 35 e 36.
Menomale. È oltre modo cosa buona e giusta, infatti, che una castroneria di tale portata rimanga scolpita nella roccia… così da essere tramandata ai sempre più attoniti posteri.
Fonti: La Stampa, Corriere della Sera
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