Niente sospensiva del provvedimento per i 173 lavoratori che avevano avanzato richiesta di reintegro.
Il Tar della Sardegna ha respinto la richiesta di reintegro nel posto di lavoro avanzata da 173 operatori sanitari (medici infermieri e oss), sospesi dal lavoro perché non vaccinati contro il coronavirus.
Non si tratta di una sentenza breve, bensì di un’ordinanza, ma sembra un’anticipazione del giudizio finale. “Le eccezioni preliminari prospettate dalle amministrazioni resistenti – si legge nell’ordinanza – appaiono nella valutazione propria della fase cautelare suscettibili di favorevole apprezzamento e che le stesse incidono sull’ammissibilità (anche) delle questioni di costituzionalità prospettate sotto il profilo della carenza di interesse al ricorso”.
Accolte, dunque, le tesi delle parti che si sono costituiti in giudizio contro i sanitari non vaccinati: Ats Sardegna, Ordine degli infermieri e Anci, con il sindaco di Quartu, Graziano Milia. Il Tribunale amministrativo ha bocciato l’istanza cautelare, non concedendo la sospensiva e ritenendo “insussistenti i presupposti per disporre la sospensione dei provvedimenti impugnati”. I giudici non hanno tuttavia fissato la trattazione nel merito del ricorso: potrebbero passare mesi per avere una data.
Redazione Nurse Times
- Ecco cosa succede ad un bambino quando ingoia una batteria a bottone
- Aggressione all’Ospedale Di Venere: infermiere picchiato, OPI Bari denuncia
- “Ha male all’orecchio? Vada dalla guardia medica”, l’infermiere del Triage si becca un pugno
- Infermiere aggredito al Di Venere di Bari: “Picchiato senza motivo, la giustizia tutela gli aggressori”
- Riforma OSS: federazione Migep e Stati Generali lanciano la sfida per il registro nazionale
Lascia un commento