I militari della GdF hanno constatato che una ditta pugliese stoccava il materiale alla rinfusa e a cielo aperto, con rischio per l’ambiente circostante.
A seguito di un controllo eseguito dagli uomini della Tenenza di Mola di Bari e del I Gruppo Bari in una ditta di Rutigliano (Bari) la guardia di finanza ha sequestrato 10 tonnellate di farmaci scaduti (rifiuti speciali). L’operazione dei militari, supportati dal personale del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl Bari, rientra nell’ambito delle attività collegate all’emergenza Covid. I due rappresentanti legali della società sono stati denunciati per l’illecito smaltimento di rifiuti.
Secondo una prima ricostruzione, la ditta pugliese riceveva farmaci da diverse regioni italiane, compresa la Basilicata, dove esiste un grande punto di raccolta. Si trattava in tutti i casi di farmaci scaduti, provenienti da farmacie, parafarmacie e raccoglitori a disposizione dei cittadini, che quindi dovevano essere smaltiti. I finanzieri hanno invece scoperto che erano stoccati alla rinfusa e a cielo aperto, esposti alle intemperie e con rischio per l’ambiente circostante. Le indagini sono in corso per ricostruire la filiera.
Redazione Nurse Times
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