Mi chiamo Nicola De Marco, sono un Infermiere lucano, emigrato a Roma, è dal 6 Marzo 2020 che mi sento privato dell’abbraccio della mia famiglia. Ricordo quel giorno con molta tristezza perché quella sera mi preparavo a ospitare i miei genitori nella mia casa a Roma, ma quella sera alle 20.00 circa ero stato convocato d’urgenza in una riunione di reparto presso il mio vecchio lavoro dove venni informato che nei giorni precendenti ero stato a contatto con un caso di positività al Covid.
Il mio unico pensiero in quel momento fu di proteggere la mia famiglia, quindi li avvisai di non raggiungermi a Roma.
Furono giorni difficili, giorni che avrei dovuto trascorre in compagnia della mia famiglia, ma che invece vissi da solo e con la paura di aver contratto la malattia da coronavirus. Da quel momento in poi la mia vita professionale, come quella di tanti altri miei colleghi è cambiata. Da quel dolore ho preso forza e ho deciso di combattere contro questo virus, prima partecipando alla missione della Protezione Civile “Infermieri per Covid” in aiuto ai colleghi delle Regioni maggiormente colpite dal Virus Sars CoV 2, poi lavorando in reparti Covid e in collaborazione all’Ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma partecipo alle Attività USCAR della Regione Lazio per fronteggiare l’ emergenza epidemiologica da Covid dove mi occupo anche di somministrazione del vaccino contro Sars CoV 2.
Ho rivisto la mia famiglia, dopo quel contatto con il virus, poche volte, cercando di mantenere sempre una determinata distanza, data la mia continua esposizione al Virus Sars CoV 2 e le condizioni di salute precarie dei miei genitori.
Oggi è una giornata importante per me e la mia famiglia. Oggi, nel giorno in cui i miei genitori hanno ricevuto la seconda dose del vaccino contro Sars CoV 2 posso dire di aver ritrovato quell’ abbraccio che venne a mancarmi il 6 marzo 2020.
Noi Operatori Sanitari siamo stati sempre presenti durante questa emergenza sanitaria, non ci siamo mai risparmiati, garantendo sempre il massimo della professionalità. Adesso abbiamo bisogno di tutti voi cittadini e della vostra adesione alla vaccinazione anti Covid per ritrovare quell’ abbraccio spensierato che manca nelle vite di tutti da ormai molto tempo.
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