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Ritorna l’ora legale: impatto sulla salute mentale e sull’economia

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Ritorna l’ora legale: impatto del cambio sulla salute mentale e sulle tasche
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L’ora legale e l’ora solare sollevano un acceso dibattito sulla loro utilità e sugli effetti sulla salute e sui benefici economici che ne derivano

Questa notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo 2024, ci si prepara ad accogliere il cambio all’ora legale. Questo significa che alle 2:00 del mattino, le lancette degli orologi saranno spostate un’ora avanti, segnando l’inizio di un periodo di maggior luce diurna e risparmio energetico.

Effetti economici

L’ora legale è stata concepita per sfruttare al meglio le lunghe giornate primaverili ed estive, consentendo di ridurre il consumo di energia elettrica grazie alla maggiore disponibilità di luce solare. Questo passaggio biannuale, dall’ora solare a quella legale e viceversa, è oggetto di dibattito da anni, con molte voci che si ergono a favore o contro la sua abolizione.

Secondo le stime di Terna, la società responsabile della gestione della rete elettrica nazionale, durante i sette mesi di ora legale previsti per il 2024, l’Italia potrebbe risparmiare circa 90 milioni di euro grazie a un minore consumo di energia elettrica. Questo corrisponde a circa 370 milioni di kWh di minori consumi, generando un significativo beneficio ambientale stimato in una riduzione di circa 170 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera.

In termini economici, considerando il costo medio del kWh per il cliente domestico tipo, pari a circa 24,3 centesimi di euro al lordo delle imposte, il risparmio derivante dall’ora legale nel 2024 si tradurrebbe in un notevole vantaggio per i cittadini. Si stima che i circa 370 milioni di kWh di minori consumi equivalgano al fabbisogno medio annuo di oltre 150 mila famiglie.

Analizzando il periodo dal 2004 al 2023, Terna riferisce che il minor consumo di energia elettrica dovuto all’ora legale ha comportato un risparmio complessivo per l’Italia di circa 11,7 miliardi di kWh, con un risparmio economico stimato di circa 2,2 miliardi di euro.

Impatto sulla salute

Vediamo ora invece alcuni aspetti legati all’impatto del cambio dell’ora sulla salute mentale:

  1. Effetti sul ritmo circadiano:
    • Il cambio dell’ora può influenzare negativamente il nostro ritmo circadiano, il ciclo naturale sonno-veglia del nostro corpo. Questo impatto è particolarmente evidente durante il cambio dell’ora primaverile, quando ci si trova ad affrontare un’ora in meno di sonno.
    • Difficoltà di adattamento, sonnolenza diurna e disturbi del sonno possono verificarsi a causa di questa alterazione.
  2. Effetti sul sistema cardiovascolare:
    • Ricerche hanno evidenziato un aumento dei rischi cardiaci durante il periodo di transizione all’ora legale. Ad esempio, casi di sindromi coronariche acute sono stati registrati nella settimana successiva al cambio dell’ora legale.
    • La privazione di sonno e l’alterazione dei ritmi biologici possono contribuire a questi effetti.
  3. Altri rischi per la salute mentale:
    • Oltre ai problemi cardiaci, il cambio dell’ora può influenzare anche altri aspetti della salute mentale. Studi hanno evidenziato un aumento degli incidenti stradali e dei casi di fibrillazione atriale durante il periodo di transizione all’ora legale.
    • Il corpo deve adattarsi a questa variazione dell’orario, e ciò può rappresentare una fonte di stress per molte persone.
  4. Proposta di abolizione dell’ora legale:
    • Diversi esperti e organizzazioni hanno proposto l’abolizione dell’ora legale. Mantenere un orario stabile tutto l’anno potrebbe contribuire a ridurre gli effetti negativi sulla salute mentale e migliorare il benessere complessivo della popolazione.

In Italia, la Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) ha avviato una raccolta firme per chiedere al governo l’adozione dell’ora legale permanente. È importante essere consapevoli di questi cambiamenti e adottare le misure necessarie per affrontarli in modo efficace, sia attraverso cambiamenti nello stile di vita che con l’aiuto di professionisti della salute mentale, se necessario.

Alcuni consigli pratici che possono aiutare a mitigare gli effetti del cambio dell’ora sul benessere e il sonno.

Regolare il sonno e la routine quotidiana

Per affrontare con successo il cambio dell’ora, è fondamentale mantenere una routine regolare per il sonno e le attività quotidiane. Andare a letto e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno può contribuire a stabilizzare il ritmo circadiano e migliorare la qualità del sonno.

Limitare l’esposizione alla luce artificiale

L’esposizione alla luce artificiale può influenzare il nostro orologio biologico e la produzione di melatonina, l’ormone del sonno. Ridurre l’uso di dispositivi elettronici prima di dormire e aprire le tende al mattino può favorire un sonno più riposante e un migliore adattamento al cambio dell’ora.

Seguire una dieta equilibrata

Una dieta equilibrata può svolgere un ruolo importante nel migliorare la qualità del sonno e ridurre lo stress durante il cambio dell’ora. Limitare il consumo di caffeina e cibi ricchi di zuccheri può contribuire a ridurre l’agitazione e favorire un sonno più profondo e ristoratore.

Prendersi del tempo per rilassarsi

Durante il periodo di transizione dell’ora, è essenziale trovare tempo per rilassarsi e ridurre lo stress. Tecniche di rilassamento come la meditazione o lo yoga possono essere utili per favorire un sonno migliore e un adattamento più agevole al nuovo orario.

Gradualmente adattarsi al nuovo orario

Per rendere l’adattamento al cambio dell’ora meno brusco, è consigliabile iniziare ad aggiustare la propria routine qualche giorno prima del cambio effettivo dell’ora. Questo permette al corpo di abituarsi gradualmente al nuovo orario.

Mantenere l’attività fisica

L’esercizio regolare è importante per il benessere generale e può aiutare a migliorare la qualità del sonno durante il periodo di transizione dell’ora. Mantenere un’attività fisica costante può contribuire a ridurre lo stress e favorire un sonno più riposante.

Redazione Nurse Times

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