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Risarcimento per utilizzo abusivo di contratti a termine: dalla Corte di Giustizia dell’Ue una beffa per i precari dell’Asl Taranto

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Riprendiamo dal sito di Uil Fpl Taranto una nota a cura del segretario generale Emiliano Messina.

Dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea (Lussemburgo) arriva una pessima notizia per i precari della Asl Taranto che hanno ottenuto il risarcimento del danno per l’utilizzo abusivo dei contratti a termine.

Con la sentenza Rossato C-494/17 dell’08/05/2019 la Corte ha infatti escluso il risarcimento del danno per chi è stato oggetto di stabilizzazione, confermando quanto statuito dalla Suprema Corte di Cassazione con le sentenze dalla n. 22552 alla n. 22557 del 07/11/2016. Una vera beffa per i nostri precari, che ora corrono il serio e reale rischio di dover restituire, all’esito dell’udienza in Corte d’appello, il risarcimento ottenuto per l’utilizzo abusivo dei contratti a termine per il periodo antecedente la stabilizzazione.

A essere interessati nella nostra provincia sono numerosi lavoratori, come si evince dalle delibere di liquidazione del risarcimento del danno pubblicate sull’albo pretorio della Asl Taranto. Una situazione molto simile a quella del 2017, quando il direttore generale della Asl Taranto inviò centinaia di lettere di licenziamento ai lavoratori precari che avevano fatto ricorso alla magistratura del lavoro per contestare l’utilizzo abusivo dei contratti a termine. Solo grazie all’intervento di tutte le organizzazioni sindacali, che si tradusse in un accordo transattivo, furono salvati centinaia di lavoratori precari dal licenziamento.

Secondo la recentissima giurisprudenza della Cassazione, solo la stabilizzazione ottenuta a opera di un ente diverso da quello che ha realizzato l’abuso dà diritto al risarcimento del danno, quantificato tra un minimo di 2,5 e un massimo di dodici mensilità (Cass. 30 marzo 2018, n. 7982). Entro dicembre dovrebbe concludersi finalmente il concorso unico regionale per operatore socio-sanitario e verrà bandito dalla Asl Bari il concorso unico regionale per infermieri, auspicando che ciò ponga un freno definitivo all’utilizzo indiscriminato dei contratti a termine.

Grazie al nostro dirigente sindacale Pierpaolo Volpe, promotore di tutta l’azione di lotta al precariato presso le istituzioni europee (Commissione europea, Commissione per le petizioni del Parlamento europeo e Mediatore europeo), come Uil Fpl Taranto seguiremo da vicino l’evolversi della questione relativa all’avvio della procedura di infrazione contro il nostro Paese e le discussioni aperte al Parlamento europeo contro la lotta alla precarietà, e saremo sempre al fianco dei lavoratori nell’azione di lotta finalizzata a garantire stabilità occupazionale e a prevenire la formazione di nuove sacche di precariato.

Redazione Nurse Times

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