Ad inizio pandemia in molti hanno avuto difficoltà ad abituarsi all’utilizzo quotidiano della mascherina, o addirittura si rifiutavano di indossarla dando il via alla categoria di coloro che venivano chiamati no-mask.
Negli ultimi tempi invece abbiamo insistentemente parlare di no-vax, coloro che rifiutano i vaccini sostenendo che siano dei medicinali pericolosi per la salute o strumenti alla base di piani per controllare le persone, andando ad alimentare teorie del complotto.
Successivamente abbiamo sentito parlare dei no-green pass, coloro che ritengono la certificazione uno strumento di segregazione e controllo sociale. Ed ecco che adesso arrivano i no-tamp, termine utilizzato per identificare la categoria di persone che rifiutano di sottoporsi a tampone antigenico o molecolare per evitare di incorrere in provvedimenti di quarantena e isolamento in caso di positività.
Molti infatti temono di dover rinunciare al lavoro, o ancor più a viaggi o giorni di ferie e per questo evitano di sottoporsi al test.
Attendiamo con curiosità la prossima novità.
Ultimi articoli pubblicati
- Lettera aperta di un gruppo oss a Meloni: “No alla Regina sovrana assoluta! – No Absolute Queen!”
- Melanoma, vaccino a mRNA “fisso” raddoppia speranze in pazienti più gravi
- Sanità italiana: preoccupante la fotografia scattata dal CNEL nella Relazione sui servizi pubblici 2025
- Asl Foggia, raggiunto accordo per buoni pasto ai dipendenti
- Soccorritori aggrediti a Foggia, Balzanelli (Sis 118): “No ad ambulanze senza medico di emergenza”
Lascia un commento