Nonostante le recenti critiche e l’opinione dell’OMS sull’uso di remdesivir, questo rimane uno dei farmaci più comunemente usati in questo momento. Inoltre, fa parte della terapia di trattamento standard di molti paesi.
Vari studi hanno dimostrato che il remdesivir rientra nella categoria dei farmaci antivirali. La struttura del medicinale è molto simile al nucleoside del nostro corpo, che aiuta a ospitare e sincronizzare il materiale genetico e gioca un ruolo importante nel trucco biologico. Il farmaco, prodotto principalmente da Gilead Sciences, è classificato come un tipo di “antivirale ad azione diretta” che altera il ciclo di vita del virus e ne impedisce la diffusione.
Quindi, remdesivir funziona o no?
Studi americani e giapponesi hanno anche diffuso la notizia che l’uso di remdesivir ha abbreviato il TTR (Time Taken To Recovery).
Tuttavia, lo scontro più grande nell’uso di Remdesivir deriva dalla scarsa efficacia dei farmaci visti su pazienti affetti da forme gravi di infezione.
Gli studi hanno dimostrato che il farmaco era in grado di fornire risultati sufficienti solo su pazienti ospedalizzati che presentavano sintomi lievi o moderati. Secondo i risultati dell’OMS, l’uso di Remdesivir ha avuto anche effetti scarsi o nulli sulla riduzione dei tassi di mortalità associati a COVID-19.
Sebbene l’efficacia di Remdesivir e HCQ non sia del tutto comprovata, altre forme di terapie, tra cui Desametasone (uno steroide da prescrizione economico), Tocilizumab (antinfiammatorio), REGN-COV2 (anticorpi monoclonali attualmente in fase di sperimentazione di fase II negli Stati Uniti), lopinavir / ritonavir (una combinazione di farmaci antivirali) sono in fase di studio per l’uso in questo momento.
Fonte: timesofindia.indiatimes.com; fda.gov; cdt.ch
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