Uno studio americano ha chiarito gli effetti collaterali dell’assunzione di questo oppioide.
Il Fentanyl è un analgesico con proprietà antidolorifiche cento volte più potenti della morfina. Si presenta come un prodotto sintetico, serve per alleviare i dolori, ma in dosi eccessive può risultare letale a causa degli effetti di depressione che ha sui centri cerebellari del respiro.
Generalmente, in ambito ospedaliero, è impiegato per neuroleptoanalgesia e neuroleptoanestesia, come componente analgesico in anestesia generale con intubazione, ma anche come trattamento del dolore in unità di terapia intensiva. Purtroppo il suo impiego non è limitato al solo campo medico, perché talvolta è associato anche al consumo di droghe.
Uno degli effetti collaterali postumi dell’assunzione di questo oppioide è stato analizzato in Massachusetts con uno studio durato quattro anni (tra il 2012 e il 2016). Si è documentato che pazienti con storia di assunzione di Fentanyl associato a sostanze di abuso (droghe) presentavano una sindrome amnestica anterograda acuta. Per avere un quadro più chiaro, dei pazienti in esame si è studiata la presenza/assenza di deficit cognitivi, tra i quali l’orientamento e l’attenzione.
I meccanismi alla base del citato effetto collaterale potrebbero essere riconducibili a lezioni a livello dell’ippocampo. Non è facile definire se gli insulti siano di natura ipossiemica o ischemica. Così come è azzardato (dato che ipermetabolismo neuronale e danno neuronale acuto sono stati osservato solo nell’ippocampo dei ratti) avanzare l’ipotesi di eccitotossicità del Fentanyl. La durata della sindrome amnestica anterograda acuta è risultata reversibile e si è spontaneamente risolta in pochi mesi.
La tesi di amnesia è rafforzata dalla West Virginia University, secondo la quale il Fentanyl da solo, o persino congiuntamente agli stimolanti, può compromettere lo stato cognitivo degli utenti a cui viene somministrato o che l’assumono spontaneamente (con sostanze d’abuso).
Michele Calabrese
Fonti:
https://www.nejm.org
https://www.news-medical
Duru UB, Pawar G, Barash JA, Miller LE, Thiruselvam IK, Haut MW. Una sindrome amnesica insolita associata all’uso combinato di fentanil e cocaina[pubblicato online il 30 gennaio 2018]. Ann Intern Med . doi: 10,7326 / L17-0575
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