Home NT News In Pronto Soccorso con una freccia nel collo, operato alle Molinette
NT NewsPiemonteRegionali

In Pronto Soccorso con una freccia nel collo, operato alle Molinette

Condividi
Condividi

L’uomo, feritosi accidentalmente con la sua stessa balestra, è stato salvato con un intervento senza precedenti. La freccia gli ha sfiorato carotide e midollo spinale.

Si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale della Città della Salute di Torino con gli uomini del 118 (che lui stesso aveva chiamato), coi carabinieri e con una freccia nel collo.

Sì, avete capito bene: una freccia, partita accidentalmente dalla balestra che stava pulendo e che lo ha trafitto da parte a parte.

L’otorino delle Molinette di Torino, dott. Massimo Capricci, chiamato d’urgenza per far fronte alla grave situazione, così racconta: “Mi sono trovato di fronte un uomo che parlava tranquillamente. Neppure troppo spaventato, perché non aveva male e non sanguinava.

Eh già: il quarantenne, cosciente, lucido e piuttosto tranquillo, ha descritto al dettaglio l’accaduto mentre i presenti, a dir poco sbigottiti, continuavano a fissare quel dardo che gli usciva per otto centimetri dalla parte posteriore del collo.

Gli accertamenti eseguiti hanno evidenziato come l’oggetto acuminato avesse sfiorato la carotide, trapassato l’arteria tiroidea superiore (occludendola) e fratturato la sesta vertebra cervicale; senza però ledere il midollo spinale e toccare altre strutture importanti come trachea, esofago e laringe.

Un qualcosa di unico, senza precedenti, visto che Nove volte su dieci per una freccia nel collo si muore, ha affermato l’otorinolaringoiatra. Comunque…

L’infortunato è stato subitamente condotto in sala operatoria dove Capricci, in collaborazione col chirurgo vascolare Luca Di Molfetta, ha tolto quel pericolosissimo ospite dapprima svitando la punta del dardo e poi sfilandolo con estrema cautela; in quello che è stato un intervento ad alto rischio. Il paziente per di più era sveglio, anche se intorpidito da una leggera sedazione.

Una volta eliminato il problema, l’uomo è stato poi intubato dall’anestesista, gli è stata prontamente suturata l’arteria tiroidea lesionata, è stato trasferito in rianimazione e gli è stata praticata una tracheostomia temporanea, così da proteggere le sue vie aeree dopo un trauma così importante per il suo collo.

A distanza di qualche giorno, l’ospedale ha fatto sapere che l’utente è ora ricoverato nel reparto di degenza, mangia, parla e che nei prossimi giorni verrà dimesso.

“Una scena da film, un intervento senza precedenti, un vero miracolo…”, ha aggiunto Capricci. Che ha poi concluso con un perentorio e fatalista: “Si vede proprio che non era arrivata la sua ora”.

Alessio Biondino

Fonte: Repubblica

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
CittadinoEducazione SanitariaNT NewsRegionaliVeneto

Ricerca di UniPadova e VIMM rileva nei perossisomi il segreto dell’invecchiamento muscolare

Uno studio dell’Università di Padova e dell’Istituto veneto di medicina molecolare (VIMM),...

Intelligenza artificiale vs medici in carne e ossa: chi risponde meglio alle domande dei pazienti?
MediciNT News

Intelligenza artificiale e medicina: via il consenso individuale per la ricerca, ma i pazienti devono essere adeguatamente informati sull’uso dei dati

L’intelligenza artificiale sta cambiando radicalmente il volto della sanità, modificando in particolare...

ECM e FADInfermieriNT NewsPiemonteRegionali

Evento Ecm (5 crediti) a Torino: “Defibrillatore e sicurezza sul lavoro: la prevenzione che salva la vita”

Studio Achillea Infermieri Associati e CSTA SRL promuovono l’evento formativo “Defibrillatore e sicurezza sul...

ConcorsiLavoroLombardiaNT NewsRegionali

Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo: concorso per un posto da infermiere

L’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo ha indetto un concorso pubblico per...