Il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli, commenta la notizia di cronaca sull’arresto del primario a Piacenza
“Abbiamo fiducia nell’azione della Magistratura. Se le accuse nei confronti del medico arrestato a Piacenza saranno provate, si tratta di azioni gravissime, che meritano una ferma condanna”.
Così il Presidente della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli, alla notizia dell’arresto, a Piacenza, di un Direttore di Struttura complessa dell’Ospedale Civile, sottoposto a indagini per i delitti di violenza sessuale aggravata e atti persecutori contro medici donna e infermiere.
“Eventuali azioni disciplinari sono di competenza dell’Ordine territoriale, al quale esprimiamo la nostra vicinanza in quanto esso stesso parte lesa – continua – ma non possiamo tacere di fronte a queste ipotesi di reato. Un comportamento come quello configurato dalla Procura non è degno di un medico, che, per la sua Professione, dovrebbe rispettare e salvaguardare la dignità delle persone e non calpestarla; dovrebbe collaborare e rispettare i colleghi e le colleghe, e non approfittare di una posizione di potere. Non vogliamo né possiamo fare processi sommari, attendiamo le conclusioni della Magistratura e invitiamo i colleghi che fossero a conoscenza di situazioni di questo tipo a non tacere, a non aver timore di denunciare”.
Redazione NurseTimes
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