Il gruppo “Ordiniamoci” ha recentemente sollevato serie preoccupazioni riguardo alla trasparenza e alla correttezza delle elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Catania. In una nota firmata da Salvatore Vaccaro e Giuseppe D’Angelo, il gruppo ha denunciato quelle che considera gravi irregolarità nella gestione del processo elettorale da parte del presidente uscente, Carmelo Spica.
Secondo “Ordiniamoci”, la convocazione dei comizi elettorali è stata effettuata tramite una delibera del consiglio direttivo datata 29 luglio, senza che tale punto fosse inserito nell’ordine del giorno della riunione del 26 luglio, convocata con soli due giorni di preavviso.
Questa procedura è stata criticata poiché potrebbe aver limitato la partecipazione democratica degli iscritti.
Inoltre, il gruppo ha evidenziato che, contrariamente a quanto stabilito dal regolamento elettorale, che prevede un preavviso di almeno venti giorni tramite posta elettronica certificata o posta prioritaria, la convocazione è stata inviata esclusivamente tramite posta prioritaria. Questo metodo, secondo “Ordiniamoci”, rischia di compromettere la tempestività della consegna, soprattutto in un periodo delicato come quello di Ferragosto.
Un ulteriore punto di contestazione riguarda la finestra temporale fissata per la presentazione delle liste, compresa tra il 13 e il 22 agosto.
In questo periodo, non sarebbero stati previsti giorni di presenza per supportare la presentazione della documentazione necessaria. Gli esponenti di “Ordiniamoci” hanno denunciato che, recatisi presso la sede dell’Ordine il 13 agosto, si sono trovati di fronte a ulteriori ostacoli. Il presidente, pur presente in sede, avrebbe rifiutato di fornire indicazioni utili, rimandandoli al giorno successivo per un appuntamento con la segretaria. Anche l’intervento delle autorità di polizia, contattate in seguito a queste irregolarità, non avrebbe sortito l’effetto desiderato. Con il presidente che ha fissato appuntamenti per l’autenticazione delle firme solo a partire dal 16 agosto, lasciando così pochissimo tempo per completare l’intero processo.
Il gruppo “Ordiniamoci” ha dichiarato che la condotta del presidente dell’Ordine degli Infermieri di Catania sembrerebbe finalizzata a ostacolare la partecipazione democratica alle elezioni, favorendo esclusivamente la propria candidatura e quella dei suoi sostenitori, in una dinamica già verificatasi nel 2020. Alla luce di queste circostanze, il gruppo ha richiesto un intervento immediato delle autorità competenti per garantire la trasparenza e la regolarità delle elezioni, tutelando i diritti costituzionali dei candidati e degli iscritti all’Ordine.
Il caso solleva interrogativi importanti sulla gestione democratica delle elezioni all’interno degli ordini professionali e potrebbe avere ripercussioni significative sul futuro dell’Ordine degli Infermieri di Catania.
Redazione Nurse Times
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