Gentile coordinatore,
tra breve pubblicheremo una delle tante lettere che ci sono giunte da parte di infermieri che hanno lavorato in Emergency.
Precisiamo però una cosa: l’adi non intende sparare su Emergency, non deve credere a quello che taluni vogliono leggere tra le righe, perché noi, in primis, siamo infermieri e come tali conosciamo perfettamente le diverse realtà lavorative e cosa veramente succede anche nelle migliori famiglie.
Non è nostra intenzione andare a sbirciare in Emergency perché non ci compete; abbiamo segnalato cosa avete scritto nel vostro portale, non quello che avete fatto.
Lei può anche descrivere un mondo fantastico all’interno di Emergency e sono il primo a non voler polemizzare e spulciare le norme sulle competenze e sulle mansioni quando si lavora per salvare vite umane.
Però anche il medico non deve imperare seduto sul trono quando tutti si danno da fare.
Premesso ciò, entro nel merito della questione.
La cosa che ci ha stupiti sta semplicemente nella constatazione di talune mansioni precipuamente, direttamente, specificamente scritte da Voi che riguardano esclusivamente e indefettibilmente l’infermiere.
Forse per spegnere ogni polemica sarebbe utile cancellare dalle mansioni degli infermieri, la pulizia dei cassetti, anche perché mina ancora di più l’eterostima sociale che grava sulla categoria infermieristica e catalizza le infamie e i travisamenti dei ruoli che sovente provengono dai mass-media.
Colgo l’occasione per ringraziare Lei ed Emergency per quello che fate e spero che mi dia al più presto una notizia distensiva, cancellando la pulizia dei cassetti dai compiti dell’infermieri: pensiamo a salvare le vite e assistere chi ha bisogno; i cassetti li facciamo pulire anche al medico se non ha nulla da fare.
P.S. se avrò occasione verrò a visitarVi.
Saluti.
Prof. Mauro Di Fresco
Redazione Nurse Times
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