Le richieste della Rsu di Torrette vanno aziano dalla situazione contrattuale dei dipendenti a tempo determinato all’inadeguata assistenza ai cittadini, cui si andrà incontro se permane la modalità di proroga mese per mese.
“La Rsu esprime la propria preoccupazione non solo per le situazioni contrattuali dei dipendenti come i mancati accordi di tipo economico (DEP e Performance e indennità contrattuali), accordi in materia attinente al lavoro (orario di lavoro, tempi di vestizione ecc.), ma soprattutto per l’inadeguata assistenza ai cittadini a cui si andrà incontro se permane questa modalità di proroga mese per mese del personale a tempo determinato malgrado la comunicazione fatta in occasione della trattativa del 27 settembre, in cui la direzione generale si impegnava a garantire una proroga quantomeno fino al 31 gennaio 2024, precisando che i contratti a termine sono necessari per garantire i Lea”. Così la Rsu dell’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche (ospedale di Torrette) in una lettera aperta con cui rende noto di aver chiesto un incontro col prefetto di Ancona.
La Rsu di Torrette “segnala il permanere di mancanza di corrette relazioni sindacali per una situazione di stallo sovrapponibile a quanto rappresentato nel già precedente incontro con il prefetto dello scorso 6 aprile”. Secondo la rappresentanza sindacale unitaria specifico, “terminati gli incontri ottenuti, grazie alla mediazione prefettizia, che comunque non hanno prodotto gli esiti auspicati, dal 20 giugno al 27 settembre 2023, malgrado le innumerevoli criticità da noi segnalate e le ripetute sollecitazioni fatte per ottenere incontri, la direzione aziendale non ha mai convocato la Rsu”.
Per la rappresentanza sindacale unitaria “i turni necessari per l’attività assistenziale istituzionale sono ancora svolti con salti di riposo, doppi turni, che generano straordinario che incidono sul fondo del salario accessorio di tutto il personale del comparto sanitario, e prestazioni aggiuntive del personale che si protraggono oltre il normale orario di servizio, per far fronte alla cronica mancanza di dotazione organica non adeguata alla realtà ospedaliera dell’AOU delle Marche”.
Infine, si legge nella nota stampa “è fondamentale considerare il ruolo che la riforma regionale attribuisce a questa Azienda Ospedaliera-Universitaria, quale centro di riferimento Regionale, nonché Hub di secondo livello per alte specialità, sede delle scuole di specializzazione da cui derivano funzioni inscindibili di assistenza, ricerca e didattica di cui il governo Regionale sembra essersi dimenticati regionali”. La Rsu di Torrette annuncia azioni dimostrative e comunicative, e non esclude alla “estrema ratio”, ossia lo “sciopero”.
L’avvocato Fabio Amici, presidente del Comitato “Trasparenza e Anticorruzione” e viceresidente dell’Assemblea delle associazioni di volontariato dell’Inrca, sollecita la stabilizzazione del personale sanitario precario dell’Azienda: “Si rinnova l’invito alla Giunta della Regione Marche a emanare quanto prima possibile una legge regionale di proroga delle graduatorie dei concorsi pubblici per infermieri e oss. Sollecita la discussione e approvazione della proposta di legge di proroga delle graduatorie dei suddetti concorsi, presentata da oltre due mesi dal presidente dell’assemblea legislativa, avvocato Dino Latini, ferma in IV Commissione consiliare regionale permanente. Basta, precariato! Assunzioni immediate degli idonei in graduatoria dei concorsi espletati, senza espletare nuove procedure concorsuali lunghe e costose!”.
Redazione Nurse Times
Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
Lascia un commento