Per un giorno Lucia Di Furia ha smesso i panni del manager per dare respiro all’unico dottore del reparto.
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Per dare respiro all’unico medico in servizio al Pronto soccorso dell’ospedale di Polistena (Reggio Calabria, che non aveva avuto il cambio turno, ha indossato il camice bianco e garantire regolarmente l’assistenza ai cittadini. Lei è Lucia Di Furia, commissario dell’Asp Reggio Calabria, che dopo i concitati momenti seguiti dall’intervento dei carabinieri è giunta personalmente in reparto e per un giorno si è trasformata da manager in medico.
A segnalare i disagi generati dalla carenza di personale era stato nei giorni scorsi il direttore sanitario ospedaliero Francesco Nasso, attraverso una lettera inviata ai vertici dell’Asp in cui annunciava: “Stante la grave e ripetutamente segnalata criticità del personale del servizio di Anestesia e rianimazione, dovendo garantire la continuità assistenziale in Terapia intensiva, vengono sospese tutte le attività chirurgiche programmate, differibili e procrastinabili fino a nuove disposizioni”.
Il sindacato Fsi Usae ha espresso apprezzamento per il gesto del commissario, “ma contestualmente – ha aggiunto il segretario territoriale Emanuela Barbuto – chiediamo al governatore Occhiuto, in qualità di commissario alla sanità regionale, la risoluzione della carenza di personale in tempi rapidi”.
Redazione Nurse Times
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