Le due badanti e i due gestori della struttura sono accusati di esercizio abusivo della professione medica e svolgimento abusivo di attività sanitaria in concorso.
Le indagini seguite a un esposto depositato presso la Procura di Pistoia dall’amministratore di sostegno di una donna 85enne affetta da patologia degenerativa e ricoverata ad agosto in una casa privata di Bottegone (frazione di Pistoia), hanno portato i carabinieri della locale Stazione hanno denunciare quattro persone per esercizio abusivo della professione medica e per svolgimento abusivo di attività sanitaria in concorso.
Nell’esposto si denunciavano le precarie condizioni di salute dell’anziana (difficoltà a deglutire, a camminare e parlare, oltre a uno stato di disidratazione accertato dall’ospedale di Pistoia), riscontrate dai famigliari al momento del rientro a casa, avvenuto il 1° settembre. I gestori del ricovero, interpellati dagli stessi famigliari, hanno ammesso l’interruzione del piano terapeutico e la somministrazione di calmanti per evitare che la donna urlasse durante di notte, arrecando fastidio agli altri ospiti.
La perquisizione eseguita all’interno della struttura dai carabinieri del Comando di Pistoia, insieme al personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro e del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Firenze, ha permesso di riscontrare la presenza di quattro donne anziane, sedute in una stanza con evidenti sintomi di decadimento psicofisico. Al momento dell’accesso erano presenti anche due donne con mansioni di badanti, denunciate insieme ai due titolari dell’appartamento perché somministravano regolarmente farmaci agli ospiti, senza le dovute abilitazioni.
Redazione Nurse Times
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