Il trattamento, di breve durata, ben tollerato dal paziente, non invasivo e con blanda sedazione. Ne ha beneficiato una paziente 30enne.
Grazie a un’apparecchiatura progettata da un’azienda fiorentina leader nella fabbricazione di laser medicali è stato eseguito a Pisa un innovativo intervento mininvasivo per la distruzione di un tumore maligno alla tiroide. L’equipe è stata guidata da Teresa Rago, dell’Unità operativa di Endocrinologia 1, che ha avuto la collaborazione dell’Unità operativa Endocrinochirurgia.
La paziente, poco più che 30enne e proveniente dal Sud Italia, aveva un microcarcinoma papillare della tiroide (mPTC), cioè un tumore di dimensione non superiore a 12 millimetri, che ha solitamente una prognosi favorevole e bassi tassi di recidiva. L’intervento è consistito nell’ablazione del tumore grazie all’erogazione localizzata di energia laser attraverso una fibra ottica introdotta con un sottilissimo ago. La paziente ha ricevuto solo una blanda sedazione e non ha accusato alcun disturbo né durante né dopo il trattamento.
Questa procedura, adottata all’Azienda Ospedaliero-universitaria Pisana e al Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, apre nuove prospettive: il trattamento è di breve durata, ben tollerato dal paziente, non è invasivo e non necessita di anestesia generale. Profonda soddisfazione per l’esito dell’intervento è stata espressa da Simone Bezzini, assessore al Diritto alla salute e sanità della Regione Toscana, che si è complimentato con i professionisti dell’Azienda Ospedaliero-universitaria Pisana.
Redazione Nurse Times
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