Home NT News Piemonte, via al monitoraggio dei posti liberi in Rsa e Cavs
NT NewsPiemonteRegionali

Piemonte, via al monitoraggio dei posti liberi in Rsa e Cavs

Condividi
Puglia, approvate le nuove tariffe (al rialzo) per Rsa e centri diurni
Condividi

La disponibilità potrà essere caricata online quotidianamente dalle strutture. L’obiettivo è supportare le dimissioni ospedaliere e aiutare a decongestionare i pronto soccorso.

Regione Piemonte comunica che nella piattaforma creata durante il periodo Covid per monitorare le strutture residenziali è stata inserita una nuova sezione che consente a Rsa e Cavs (Centri di assistenza a valenza sanitaria) di caricare quotidianamente i posti liberi a disposizione del sistema sanitario e sociosanitario per supportare le dimissioni ospedaliere e aiutare a decongestionare i pronto soccorso. È una delle azioni del Piano straordinario della Regione Piemonte.

Sono oltre 1.000 i posti liberi attualmente a sistema e circa metà sono stati già occupati da pazienti in post-acuzie dimessi dagli ospedali e presi in carico dalle strutture residenziali, permettendo così di lasciare posto ad altri pazienti in attesa di ricovero. Dalla questa settimana ai posti letto di Rsa e Cavs si aggiungeranno quelli delle strutture di lungodegenza. Inoltre, al fine di facilitare le dimissioni nei fine settimana e agevolare le strutture riceventi, è stata costituita una task force medica dedicata, che faciliterà la presa in carico dei pazienti nelle strutture residenziali anche di sabato e domenica.

Azienda Zero e Dirmei hanno chiesto alle strutture residenziali di caricare giorno per giorno i posti che si rendono disponibili, e agli operatori delle Asl di sfruttarli al massimo, per alleggerire il carico nei pronto soccorso. Nella città di Torino è stato inoltre attivato un livello di coordinamento ancora maggiore, in quanto si sta sperimentando una gestione completamente centralizzata dei flussi delle dimissioni e degli inserimenti in struttura attraverso una cabina di regia in carico al Dirmei, come è stato fatto nel periodo Covid per la gestione dei posti di terapia intensiva e dei posti letto ordinari. Un metodo che si è dimostrato utile per gestire i flussi dei pazienti in un momento di grande congestione del sistema.

Redazione Nurse Times

Rimani aggiornato con Nurse Times, seguici su:
Telegram https://t.me/NurseTimes_Channel
Instagram https://www.instagram.com/nursetimes.it/
Facebook https://www.facebook.com/NurseTimes.NT

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
CittadinoNT NewsOncologia

Cancro, nuovo esame del sangue facilita la diagnosi precoce

Un team di ricercatori dell’Università di Oxford ha presentato un nuovo esame del...

Manovra sanità, De Palma (Nursing Up): "Non vogliamo pensare che agli infermieri arrivino solo le briciole"
NT News

Rinnovo Contratto Sanità 2022-2024, Nursing Up: “Non firmare? Per noi una scelta di coerenza e coraggio”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del sindacato Nursing Up. Il sindacato...

NT NewsO.S.S.RegionaliVeneto

Gettonisti: fenomeno in crescita anche tra gli oss

Dopo il boom di medici e infermieri a gettone, esploso in particolare...