La Regione ha investito 9 milioni die euro nell’acquisto di vaccin, che sono compatibili con quelli anti-Covid.
L’influenza fa capolino in Piemonte. Praticamente scomparso nel 2020 con le restrizioni anti-Covid, il virus è stato isolato in un bambino ricoverato all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino. Si tratta di uno dei soliti ceppi circolanti, ma quest’inverno il virus rischia di complicare la situazione dei pronto soccorso, già a corto di personale. Senza contare che i sintomi sono in larga parte sovrapponibili a quelli del coronavirus, per cui saranno necessari i tamponi per capire quale sia il virus contratto.
In Piemonte la campagna di vaccinazione contro l’influenza parte domani, 14 ottobre, con un 1 milione e 100 mila dosi, acquistate dalla Regione con un investimento di 9 milioni di euro. Come annunciato dal governatore Alberto Cirio, per la prima volta è stato acquistato anche il vaccino per i bambini tra i sei mesi e i sei anni, che viene somministrato nella forma dello spray.
Il vaccino antinfluenzale può essere somministrato insieme a quello contro il Covid: l’uno non esclude l’altro. E’ indicato per persone fragili, ospiti di Rsa, over 60, bambini da sei mesi a sei anni, personale sanitario, donne in gravidanza, famigliari dei soggetti ad alto rischio, soggetti attivi nei servizi pubblici di interesse collettivo, donatori di sangue, persone che lavorano a contatto con gli animali.
Redazione Nurse Times
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