Introduzione di Giuseppe Papagni
Nurse EXperimental Thesis (NExT) il progetto editoriale ideato da Nurse Times e rivolto a tutti gli studenti in Infermieristica e neo laureati.
La dott.ssa Amatulli Rosalia presenta alla nostra Redazione il suo lavoro di tesi dal titolo “PEER EDUCATION: LA SFIDA INFERMIERISTICA CONTRO L’OBESITA’ ADOLESCENZIALE”, il sostegno multidisciplinare e motivazionale al cambiamento attraverso la creazione di un dispositivo di Telenursing, discussa presso l’università degli studi di Bari “A. Moro”- Polo formativo “Miulli” di Acquaviva delle Fonti (BA), relatore dott. Mauro Carmine Martucci, correlatore dott.ssa Marilena Forcillo.
La Redazione nel congratularsi con la neo collega per il risultato raggiunto e per aver creato un dispositivo di Telenursing, un modo innovativo e tecnologico di assistenza infermieristica, augura alla collega Amatulli di concretizzare le sue aspettative attraverso una buona opportunità lavorativa.
ABSTRACT
La scelta di affrontare il tema dell’obesità adolescenziale nella presente studio, è maturata da un’esperienza strettamente personale che mi ha coinvolta in prima persona.
Lo scopo dello studio è quello di valutare la capacità dell’intervento multidisciplinare nel prevenire malattie legate all’alimentazione e nell’affrontarle attraverso la tecnologia proponendo una nuova strategia assistenziale così incredibilmente innovativa e vicina al mondo delle nuove generazioni che potesse essere di facile utilizzo per tutti. Il campione è costituito da 388 ragazzi della Scuola Media di Secondo Grado di Rutigliano (BA). Lo studio ha avuto inizio con una indagine sullo stile di vita e con l’identificazione dei valori antropometrici, valutati al fine di evidenziare i problemi fondamentali. Dubbi e incertezze sono state affrontate attraverso degli incontri formativi il cui protagonista principale è stato un gioco dell’oca. Fulcro dello studio è rappresentato dall’utilizzo, da parte dei ragazzi, di un sito web di Teleassistenza, creato appositamente per questo studio. Per valutare la sua positività è stato installato un programma di valutazione accessi/utilizzo per gli utenti. Il progetto relativo allo studio è stato apprezzato dagli studenti e delle Autorità Comunali e Scolastiche le quali hanno proposto di continuare a svolgerlo negli anni futuri.
INTRODUZIONE
Il cospicuo incremento dell’obesità, verificatosi negli ultimi decenni nella nostra nazione, ha aumentato la consapevolezza che la presa in carico precoce del paziente è la strada giusta per migliorare la qualità della sua vita futura. In particolar modo nonostante in Europa già vi sia una particolare attenzione rivolta alla promozione di stili di vita salutari e una crescente lotta al sovrappeso, la proporzione di ragazzi in eccesso ponderale rimane elevata.
I dati statistici motivano e supportano questa teoria, e nello specifico appare chiaro quanto la nostra regione sia coinvolta in prima linea: l’Istituto Superiore della Sanità, nel 2012/2013 e 2013/2014, ha stimato che la Puglia, dopo la Campania, la Sicilia e l’Abruzzo, è la regione con più alto tasso di bambini e adolescenti in sovrappeso. Nell’era della tecnologia, della comunicazione veloce e di massa di cui i giovani sono i maggiori fruitori, è ovvio che la strategia vincente diventa percorrere le loro stesse vie di comunicazione, utilizzare i loro strumenti ed il loro linguaggio.
Da qui è sorta l’idea di creare un portale Web interattivo che rispetti le regole del Telenursing e che consenta ai ragazzi di essere assistiti costantemente a distanza ed in tempo reale. L’obiettivo del mio studio è stato quello di inserire all’interno delle due sedi della Scuola Secondaria di Secondo Grado “A.Manzoni” di Rutigliano , il paese in cui vivo, un progetto educativo, formativo e preventivo , rivolto a ragazzi di una fascia di età compresa tra i 13 e i 14 anni finalizzato, non solo a valutare il loro stile di vita e il loro stato nutrizionale ,ma ad accompagnarli nei loro dubbi e nelle loro perplessità riguardo l’argomento, a ottimizzare l’utilizzo delle risorse sanitarie e a migliorare la qualità di vita di ogni soggetto.
MATERIALI E METODI
Il presente studio, parliamo di uno studio sperimentale, ha voluto valutare se la creazione di un sito web in cui interagire con personale esperto, aiuta e facilita i giovani nel percorrere il loro cammino nutrizionale. Le varie fasi dello studio sono state effettuate secondo il planning sottostante (I- Planning dello studio)
Per attuare questo progetto è stata necessaria la grande collaborazione del Dirigente dell’Assistenza Infermieristica dell’ospedale “F.Miulli” di Acquaviva delle Fonti, della Dott.ssa Marilena Forcillo, nutrizionista del reparto di endocrinologia dello stesso ospedale. Hanno collaborato anche l’Assessore allo Sviluppo Culturale, l’Assessore alla Pubblica istruzione, il Dirigente Scolastico e tutti i docenti.
I primi step dello studio hanno previsto l’indagine sullo stile di vita e l’identificazione dei dati biometrici dei ragazzi, per cui, la Scuola ha messo a mia disposizione l’ambulatorio infermieristico presente all’interno adeguatamente fornito di altimetro, bilancia pesa persona e centimetro. Dopo aver spiegato i motivi per i quali ero lì, ho somministrato ai ragazzi, un questionario di introduzione e ho reperito i dati anagrafici e biometrici mediante l’ausilio di bilance e altimetri adeguati (Figura α). Il questionario somministrato comprende 30 domande molto precise che riguardano l’alimentazione personale, lo stile di vita, eventuali patologie proprie e famigliari e lo stato psicologico legato ai comportamenti alimentari.
Dopo aver accuratamente raccolto i valori antropometrici e i dati del questionario di introduzione, è stato necessario organizzare le singole informazioni ricevute al fine di evidenziare i problemi fondamentali dei ragazzi a livello nutrizionale. Analizzando complessivamente i dati biometrici è interessante osservare come il 42% dei ragazzi risulta essere in una situazione di normopeso, il 37% in sovrappeso, il 14% a rischio sovrappeso e il 7% in sottopeso.
Valutati i tanti problemi rilevati legati all’alimentazione li abbiamo affrontati presentando sia in sede scolastica sia in sede comunale, attraverso una locandina (Figura β) creata appositamente, degli incontri di sensibilizzazione/educazione alla corretta alimentazione, incontri atti a promuovere stili di vita salutari come sintesi di un equilibrato rapporto con se stessi e con gli altri.
In particolare questa fase ha mirato ad orientare i giovani a una cultura che favorisca lo sviluppo di uno stile alimentare corretto e di una abitudine costante al movimento. Protagonista del materiale informativo presentato ai ragazzi durante gli incontri è stato un gioco interattivo, un maxi gioco dell’oca dove numeri e animali sono stati sostituiti da alimenti 3D. Alla squadra vincitrice è stata poi regalata una pergamena di merito da incorniciare e appendere in classe.
Al termine di questi incontri abbiamo presentato, attraverso piccoli volantini, il sito web creato appositamente per il progetto.
Come è stato strutturato il sito web?
In realtà, fino ad oggi, sono stati tanti i dispositivi e i server creati per comunicare e dare la giusta assistenza a pazienti distanti ma tutti fanno riferimento al campo diabetologico, dermatologico e cardiologico. Siamo riusciti, dopo svariati insuccessi, a creare un sito web, attivo 14 h su 24h, dove i ragazzi hanno potuto in qualsiasi momento interagire con me e con la Nutrizionista e reperire informazioni circa il loro stato nutrizionale.
Il sito, di facilissimo utilizzo, è stato strutturato in 7 campi:
- HOME: comprende la spiegazione e gli obiettivi del progetto effettuato nella scuola
- ARTICOLI E VIDEO: comprende articoli e video sull’alimentazione a scopo educativo
- PARLA CON NOI: è l’opzione di Teleconsulto. Qualsiasi ragazzo può in qualsiasi momento contattare il personale e richiedere informazioni
- LIBRO DEGLI OSPITI: tutti coloro che accedono al sito possono interagire tra loro
- CONCORSO DI IDEE: utile a consultare il bando del concorso presentato nelle scuole.
- RICETTE: comprende ricette semplici e sane
- GIOCHI: Giochi istruttivi sull’alimentazione facili da scaricare e riproporre
È stato, inoltre, presentato un concorso di idee che ha potuto creare occasioni di aggregazione, condivisione e confronto tra i ragazzi che sono chiamati a riflettere insieme e con un approccio creativo, sul tema affrontato. Il bando creato, è finalizzato a sostenere la realizzazione, di elaborati sul tema nutrizionale, basati sull’utilizzo delle tecnologie digitali, secondo le indicazioni definite dallo stesso. Ai tre vincitori del concorso saranno consegnati dei premi offerti dal Comune di Rutigliano.
RISULTATI
Per valutare al meglio gli obiettivi fondamentali del progetto, all’interno del sito Web, abbiamo voluto installare un programma che al termine di ogni visualizzazione e utilizzo del servizio ci ha permesso di richiedere il parere dell’utente sul servizio offerto. Dalla valutazione effettuata i risultati sono stati sorprendenti. Ogni utente ha espresso, al termine dell’utilizzo di qualsiasi servizio, la sua opinione su quello che gli è stato offerto e questo ci ha permesso di capire come la teleassistenza, in questo campo, è grandiosamente utile. Osserviamo (II-valutazione accessi al sito) in maniera specifica quanti sono stati gli utenti che hanno utilizzato il sito e in che modo lo hanno fatto.
Come il grafico II mostra, gli accessi sono stati pari a 552 di cui 396 provenienti dalla Scuola e la restante parte proveniente dal territorio rutiglianese grazie alla presenta della cittadinanza negli incontri relativi al progetto. Sorprendente è stato il risultato ottenuto a riguardo del tipo di utilizzo effettuato dagli utenti (III– Utilizzo dei servizi offerti dal sito)
Come vediamo dal grafico III circa il 54% degli utenti ha utilizzato l’opzione di teleconsulto personale, il 39% la sezione “libro degli ospiti” e la restante parte ha acceduto solo alle sezioni “Ricette”, “Articoli e video” e “Giochi”. Il 100% ha visualizzato tutte le pagine e i servizi offerti dal sito.
DISCUSSIONE
Dal giorno 14 Aprile al giorno 29 Settembre, io e la Dott.ssa Marilena Forcillo, nutrizionista presso l’Ospedale “F. Miulli”, abbiamo iniziato a svolgere l’attività di Telenursing attraverso il sito creato appositamente per il progetto. Diverse sono state le richieste dei ragazzi, problemi di peso, dubbi sul valore nutritivo di alcuni alimenti, grado di cancerogenesi di altri. Alcuni di loro hanno preferito porre domande direttamente attraverso video chat altri invece hanno preferito scriverci email private ed anonime. L’assistenza è stata fornita non solo attraverso video chat e mail ma anche attraverso pubblicazioni di articoli e video nel settore predisposto. Possiamo definire il percorso effettuato da Aprile a Settembre, all’interno di questo sito, un percorso non solo di assistenza ma soprattutto educativo infatti attraverso i campi “Ricette” e “giochi” siamo riusciti a creare uno spiraglio verso il loro stesso benessere. E’ evidente come le nuove generazioni, trovino più facile chiedere aiuto a personale esperto tramite un dispositivo elettronico, in completa autonomia. Sicuramente questo metodo ha tolto spazio alla comunicazione, all’empatia, caratteristiche fondamentali che la figura infermieristica deve assolutamente possedere ma si è rivelato un modo, un approccio iniziale che ha permesso di aiutare questi ragazzi, di seguirli costantemente, dargli consigli, spiegarli cosa e giusto e perché lo è, indirizzarli verso figure professionali esperte nel campo e accompagnarli verso la scelta più opportuna.
CONCLUSIONI
Il mio Studio attuato mira ad essere un’azione concreta di formazione, un apporto innovativo per la comunità cittadina. L’analisi dei dati emergenti dalla valutazione finale, effettuata attraverso un programma di analisi accessi, hanno mostrano come l’approccio tecnologico ha permesso ai ragazzi di esprimersi senza paure e di risolvere qualsiasi loro dubbio con la massima tranquillità.
Amatulli Rosalia
Mentre vivete la vostra vita terrena,
cercate di fare qualche cosa di buono che possa rimanere dopo di voi.
E ricordate che essere buoni è qualche cosa,
ma che fare il bene è molto di più.
(Robert Baden Powell)
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