La Procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio del medico Vincenzo Fazio, oggi in pensione, per omicidio colposo. Fu lui a somministrare il vaccino anti-Covid AstraZeneca all’insegnante Cinzia Pennino, deceduta il 28 marzo 2021, a 17 giorni dalla prima dose. Aveva 46 anni.
Alla richiesta di processare il medico si è associato l’avvocato che assiste i famigliari della vittima, costituiti parte civile. Alla prossima udienza del 12 dicembre prenderà la parola l’avvocato della difesa. Poi la decisione del giudice per l’udienza preliminare.
Cinzia Pennino si era recata una prima volta all’hub vaccinale della Fiera del Mediterraneo il 7 marzo 2021, ma il medico ritenne che le sue condizioni di obesità non fossero compatibili con la somministrazione del vaccino. La professoressa decise di prenotare di nuovo la vaccinazione per il successivo 11 marzo e in quel caso il medico le iniettò la dose. Secondo l’accusa, le linee guida dell’Istituto superiore di Sanità, che individuavano nell’obesità un fattore di rischio, non sarebbero state rispettate. Il decesso fu causato da trombosi addominale.
Il tema è molto dibattuto e, come ha sottolineato dsalla difesa in fase di indagini, due consulenze hanno escluso il nesso di casualità tra il decesso della donna e la somministrazione del vaccino. Inoltre non sarebbe provato che l’utilizzo del medicinale di un’altra casa farmaceutica al posto dell’AstraZeneca avrebbe avuto esiti diversi sulla donna. Insomma, non ci sarebbe evidenza scientifica che stabilisca con certezza una correlazione tra i vaccini e l’insorgenza di trombosi.
Redazione Nurse Times
Articoli correlati
- Coronavirus, Ema: “Disinformazione sul vaccino AstraZeneca”
- Vaccino AstraZeneca e trombosi/trombocitopenia: lo studio
- Coronavirus, Regno Unito sconsiglia vaccino AstraZeneca agli under 30
Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi
Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari
Lascia un commento