“Una situazione inaccettabile”: così il Codacons ha commentato quanto accaduto in una sala parto dell’ospedale San Paolo di Milano.
In seguito ad un problema individuato nell’impianto di condizionamento dell’ospedale un controsoffitto sarebbe improvvisamente crollato nel locale adibito alle partorienti.
“La rottura improvvisa di una batteria di post-riscaldamento ha provocato una perdita di acqua con infiltrazione al piano inferiore”, si legge nella nota dell’Asst Santi Paolo e Carlo, “in corrispondenza di una delle sale parto. Il personale sanitario ha immediatamente richiesto l’intervento dei reperibili di direzione medica e ufficio tecnico.
Le verifiche hanno rilevato il gocciolamento di acqua dal controsoffitto e immediatamente è stato inibito l’accesso al locale“. Poi, il crollo dei calcinacci sulla sala ormai chiusa.
“L’azienda”, ha dichiarato il direttore Marco Salmoiraghi, “è impegnata a effettuare continui interventi di manutenzione e controllo“.
“Pochi mesi fa avevamo già denunciato lo stato di degrado in cui versava l’ospedale“, attacca il Codacons, “che a giugno 2018 si presentava come un cantiere abbandonato, con sporcizia che continuava ad accumularsi. Poi il crollo del soffitto in sala parto. Non capiamo perché non si intervenga al più presto“.
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