In seguito all’ordinanza pronunciata dal Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (sezione terza) numero 00639 del 10/5/2018 il quale respinge l’istanza cautelare n. 00700/2018 non essendo corredata del “Periculum in mora” i tre commissari nominati dal ministero si insediano.
Commissariamento a cui si oppone il presidente uscente Muttillo, presentando ricorso al Consiglio di Stato, che si pronuncerà il prossimo 31 maggio (VEDI).
I commissari emettono le prime due delibere datate 11 maggio 2018.
Nella delibera n. 1 si inserisce ufficialmente la commissione straordinaria di cui al decreto del Ministro della salute del 5 aprile 2018.
I tre sono: dott. Vincenzo Magistrelli, dott. Antonino Zagari, dott.ssa Giovanna Romeo.
Il loro insediamento è indispensabile ad assicurare continuità all’attività amministrativa, finanziaria e contabile dell’ordine, fino all’insediamento di nuovi organi direttivi eletti.
In questa fase di transizione i commissari, anche maniera disgiunta possono sottoscrivere i mandati di pagamento e le reversali di incasso, in nome e per conto dell’ordine.
Nella seconda delibera i commissari indicono l’assemblea straordinaria per le elezioni del consiglio direttivo per il quadriennio 2018 2021, annullando la delibera n. 86 del 5 maggio 2018 del consiglio direttivo uscente.
In virtù di quanto stabilito dai commissari si procederà all’avvio delle procedure elettorali come di seguito indicato:
- prima convocazione per il giorno 15 – 16 – 17 giugno 2018 dalle ore 19:00 alle ore 21:00;
- seconda convocazione per il giorno 22 – 23 – 24 giugno 2018 dalle ore 19:00 alle ore 21:00;
- terza convocazione per il giorno 29 – 30 giugno e 1 luglio 2018 dalle 8:30 alle 20.
Secondo la legge n. 3/2018 le votazioni durano da un minimo di due ad un massimo di cinque giorni consecutivi, di cui uno festivo. Si svolgono anche in più sedi con forme e modalità che ne garantiscono la piena accessibilità in ragione del numero degli iscritti, dell’ampiezza territoriale, delle caratteristiche geografiche.
“Qualora l’ordine abbia un numero di iscritti superiore a 5mila la durata delle votazioni non può essere inferiore tre giorni”.
Le votazioni per l’elezione del consiglio direttivo del collegio dei revisori è valida:
- in prima convocazione quando abbiamo votato almeno i due quinti degli iscritti;
- in seconda convocazione quando abbiano votato almeno un quinto degli iscritti;
- a partire dalla terza convocazione la votazione è valida qualunque sia il numero di votanti.
Massimo Randolfi
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