L’Ordine toscano prende le distanze da un falso messaggio contro gli accessi al pronto soccorso che circola in rete.
Non tarda ad arrivare la risposta di Opi Firenze-Pistoia al volantino fake che gira in rete e sui social e che intima ai cittadini della Toscana di non recarsi al pronto soccorso. Il volantino usa in parte materiale esistente, con tanto di loghi istituzionali, e sta quindi inducendo molti utenti a ritenerlo reale, con inevitabili polemiche.
“Vogliamo prendere le distanze da quanto pubblicato – spiegano dall’Ordine – e ricordare che, se c’è chi trova divertente fare ironia sulla situazione critica dei pronto soccorso, c’è chi invece ogni giorno cerca di far fronte al problema. E lo fa portando avanti il proprio lavoro, credendo fermamente nel Codice deontologico, secondo il quale la responsabilità dell’infermiere consiste nell’assistere, nel curare e nel prendersi cura della persona nel rispetto della vita, della salute, della libertà e della dignità dell’individuo”.
E ancora: “Il rispetto è alla base delle relazioni umane, del vivere in una società civile. Rispetto per la persona, per le sue esigenze, per le sue domande e preoccupazioni, anche quando poi si dimostrano fortunatamente infondate, come accade a volte al pronto soccorso. Ma anche rispetto per le istituzioni: non è rispettoso diffondere messaggi fuorvianti come quelli del volantino, che invita a stare ‘alla larga’ dai pronto soccorso, inserendo in modo inappropriato il logo del Servizio sanitario regionale e della Regione Toscana”.
Concludedndo: “Quello che gira è ovviamente un falso, che può però far passare messaggi distruttivi. Anche se una sola persona lo prendesse per buono, sarebbe una sconfitta per tutta la categoria dei professionisti sanitari. Una sconfitta per chi si è fatto promotore di questo volantino ‘goliardico’, ma soprattutto per chi si impegna da sempre per migliorare il delicato rapporto con i cittadini-pazienti, i quali, vorremo rimarcarlo nel caso ce ne fosse bisogno, sono il centro del nostro lavoro e del nostro impegno. Come Ordine, vigileremo per sensibilizzare tutti i nostri iscritti, invitandoli a prendere le distanze dal volantino”.
Redazione Nurse Times
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