Sono duecento gli operatori sanitari della provincia di Lecce che non si sono presentati alla chiamata per essere vaccinati contro il Covid. Per questo motivo la Asl ha voluto lanciare un rinnovato invito alla vaccinazione.
“Faremo l’ultima chiamata, dopodiché prenderemo le decisioni più appropriate a seconda dei casi, dopo che il medico competente avrà il perché della mancata vaccinazione”, ha detto al Corriere del Mezzogiorno il direttore generale Rodolfo Rollo.
Il rischio è quello di subire provvedimenti da parte della Azienda sanitaria, come già accaduto a Brindisi. Tra le possibilità contemplate ci sono le ferie forzate, il cambio di mansioni e, laddove ci siano le condizioni, la sospensione dal servizio.
“Quando sono emerse problematiche che hanno impedito l’inoculazione del siero, siamo stati noi a concedere tempo. Ma ci sono operatori che non si sono proprio presentati adducendo motivi legati alla privacy” ha aggiunto Rollo.
Le ferie forzate sono state disposte già nella Asl di Brindisi ad una ventina di dipendenti che hanno rifiutato di immunizzarsi.
- Asst Ovest Milanese: concorso per 30 posti da infermiere
- Anziani e disabili vessati in due comunità alloggio di Pachino (Siracusa): 12 arresti. Maltrattamenti anche in una casa di riposo
- Messina, infermiere aggredito da parente di una piccola paziente: doveva gestire da solo 15 pazienti
- Avis e Fnopi rinnovano il protocollo d’intesa: online appelli congiunti a donare d’estate
- Promozione della salute nelle scuole: esperienze della Uoc Materno infantile e medicina di genere dell’Asl Napoli 3 Sud tra affettività, prevenzione e contrasto al bullismo
Fonte: ilfattoquotidiano.it
Lascia un commento