Home NT News OGGI SIT IN E FLASH-MOB DI PROTESTA DEI PROFESSIONISTI SANITARI A TRENTO
NT News

OGGI SIT IN E FLASH-MOB DI PROTESTA DEI PROFESSIONISTI SANITARI A TRENTO

Condividi
OGGI SIT IN E FLASH-MOB DI PROTESTA DEI PROFESSIONISTI SANITARI A TRENTO
Condividi

Nell’emergenza Covid c’è una categoria di lavoratori e professionisti che più di altri ha compiuto dei sacrifici: quella degli infermieri  e dei professionisti sanitari impegnati ad affrontare in prima linea questa emergenza sanitaria. Questi professionisti oltre a mettere in gioco il loro sapere scientifico, il loro saper agire e il saper essere un professionista sanitario, hanno fatto grandi sacrifici personali e familiari in nome della salute pubblica e alcune centinaia di loro hanno contratto il virus. Ora però non si vedono riconosciuti dalla Giunta provinciale in molti casi un adeguato incentivo economico per lo straordinario lavoro svolto e si vedono inoltre negare quasi sistematicamente i permessi per i congedi parentali straordinari previsti dalla normativa nazionale.

Il sindacato Nursing up ha raccolto questa situazione di grande disagio e se n’è fatto portavoce nella giornata di odierna protesta. Noi non siamo eroi, ma professionisti sanitari e meritiamo il giusto riconoscimento per quello che abbiamo dimostrato e che tuttora stiamo facendo! Chiediamo pertanto l’estensione dell’incentivo Covid ad una platea di beneficiari più vasta rispetto a quella attualmente prevista, sono numerosi i professionisti infermieri e sanitari che sono stati esclusi da questo beneficio nella delibera della Giunta provinciale, nonostante abbiano attivamente collaborato nell’emergenza Covid. Chiediamo nuove assunzioni, finalizzate anche a concedere i congedi parentali straordinari previsti dai decreti del governo Conte. Ora più che mai abbiamo bisogno di un periodo di ristoro psico-fisico, dopo il grave stress vissuto sulla nostra pelle, la nostra è ormai una categoria stremata! Vogliamo essere maggiormente coinvolti nelle decisioni aziendali, spesso dobbiamo subire decisioni calate dall’altro senza la possibilità di avere un reale confronto con i dirigenti dell’Azienda sanitaria e delle Apsp. E’ necessario poi disporre di una quantità adeguata di dispositivi di sicurezza, nell’emergenza Covid spesso sono stati contingentati, la sicurezza dei nostri professionisti e del paziente deve essere posta al primo posto.

            Infine rivolgiamo un pensiero ai 40 infermieri ed ai tanti medici deceduti a livello nazionale nell’emergenza Covid, a loro ed alle loro famiglie va il nostro pensiero, non vi dimenticheremo.

                               Cesare Hoffer- Coordinatore provinciale Nursing up Trento

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Rinnovo contratto sanità 2022-2024. Fials: "Le condizioni di partenza della trattativa sono a risorse insufficienti”
NT News

Stallo sul rinnovo del contratto: il Ministro potrebbe erogare le risorse attraverso un provvedimento legislativo

Il rinnovo del contratto del Comparto Sanità per il triennio 2022-2024 continua...

Disabile trattato in modo "disumano": per la Cassazione scatta il reato di tortura
NT News

Diritto di critica in sanità: la Cassazione ridefinisce i confini tra denuncia e mobbing

La recente ordinanza n. 3627 del 12.02.2025 della Corte di Cassazione offre...

Contratto sanità pubblica trentina, i sindacati (Cisl Fp, Uil Fpl, Nursing Up): "Importanti passi avanti"
NT News

Rsa anziani: ancora nessun rinnovo del contratto Anaste

CGIL, CISL E UIL NON VOGLIONO DISCUTERNE CON GLI ALTRI SINDACATI Roma,...

Asl CN2 (Alba-Bra): avviso pubblico per un posto da infermiere pediatrico
Avvisi PubbliciLavoroNT NewsPiemonteRegionali

Asl Cuneo 2: avviso pubblico per un posto da infermiere pediatrico

L’Asl Cuneo 2 (Alba e Bra) ha indetto un avviso pubblico, per...