Secondo il sindacato degli infermieri il ritmo dei turni alla Asl To4 sarebbe ormai insostenibile. Ma dall’azienda smentiscono tutto: “Gli straordinari del personale si sono dimezzati”
Torino. Ritmi di lavoro insostenibili all’Asl To4, così come accade a moltissimi operatori e professionisti sanitari in diverse parti d’Italia. A denunciarlo è Giuseppe Summa, segretario territoriale del Nursind, sindacato degli infermieri, che ha proclamato lo stato di agitazione del personale del comparto:
“Infermieri, medici, operatori soci sanitari e il resto del personale è costretto a lavorare anche fino a dodici ore consecutive. Il personale, poco più di 2 mila tra infermieri e operatori socio sanitari, è ormai esausto.
Nonostante le rassicurazioni da parte della direzione generale siamo preoccupatissimi, perché il ritmo dei turni ormai è insostenibile e la continuità assistenziale è garantita esclusivamente dal buon senso dei dipendenti”.
Il “buon senso”… Altro concetto, questo, che qui nel bel paese viene sistematicamente stravolto per far sì che lo sfruttamento del personale, il demansionamento e molte condizioni di lavoro al limite della follia (VEDI) vengano continuamente giustificate.
E alla fine, nonostante le graduatorie attive, si continua a preferire (chissà perché…?) il personale di cooperative e agenzie interinali: “Solo nel 2016 l’azienda ha risparmiato circa cinque milioni di euro sul personale e nel 2017 altri centocinquanta mila euro, ma con tre milioni di euro in meno di disponibilità economica assegnata dalla Regione Piemonte, nonostante lo sblocco del turn-over.
Alcuni servizi sono garantiti con i medici delle cooperative e nel comparto abbiamo circa 250 dipendenti precari assunti tramite agenzie interinali. Ci chiediamo, che cosa si aspetta quindi ad assumere? La graduatoria infermieri è stata già approvata un mese fa e non conosciamo ancora quali saranno i dati delle assunzioni” conclude il segretario Nursind.
Ma per la Asl va tutto benissimo: “Confrontando i dati del primo quadrimestre 2017 con i primi quattro mesi del 2018, le ore di straordinario sono addirittura dimezzate. Questo perché è aumentato il personale assunto, preso dalle graduatorie del concorso per operatore socio sanitario; a breve assumeremo anche i vincitori del concorso da infermiere e siamo in convenzione con Molinette e Asl To3 per il servizio di ostetricia e tecnici di radiologia” ha spiegato Lorenzo Ardissone, il direttore generale, a La Stampa.
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