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Nuovo emendamento: facilitate le assunzioni in sanità per ridurre le liste d’attesa. Mangiacavalli “superare tetti di spesa”

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Forum Mediterraneo 2023 in Sanità: video intervista a Barbara Mangiacavalli
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Un emendamento cruciale per una sanità più accessibile: la FNOPI accoglie con favore le nuove opportunità di assunzione per gli infermieri. Gli emendamenti

La sanità si prepara a un significativo cambiamento grazie a un nuovo emendamento che semplifica le procedure di assunzione del personale sanitario a tempo determinato o con contratti flessibili.

L’iniziativa, promossa dalle forze di maggioranza e inclusa nel Decreto PNRR, mira a superare i limiti di spesa attualmente in vigore per consentire alle strutture sanitarie di assumere medici e professionisti sanitari e sociosanitari con maggiore flessibilità contrattuale.

Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (FNOPI), ha accolto con soddisfazione questa novità, sottolineando l’importanza di superare i tetti di spesa per garantire la sostenibilità e l’universalità del Servizio Sanitario Nazionale. Mangiacavalli ha evidenziato inoltre che la professione infermieristica è tra le più colpite dai contratti a tempo determinato, e quindi l’emendamento rappresenta una speranza per una maggiore stabilità lavorativa per questi professionisti.

L’obiettivo principale di questa misura è quello di ridurre le liste d’attesa, problema costante nel panorama sanitario italiano. Riducendo l’utilizzo di somministrazioni di lavoro atipiche, si mira a garantire una maggiore continuità assistenziale e a migliorare l’accesso ai servizi sanitari per i cittadini.

Il Ministero della Salute e i parlamentari firmatari dell’emendamento sono stati citati in una nota di ringraziamento dalla FNOPI per il loro impegno nel promuovere questo provvedimento che porterà benefici tangibili al sistema sanitario nazionale e al suo personale.

“La professione infermieristica è quella che conta il più alto numero di contratti a tempo determinato – aggiunge Mangiacavalli -. Grazie a questo provvedimento sarà possibile andare incontro a un minor utilizzo di somministrazioni di lavoro atipiche, che non hanno prodotto alcun contenimento dei costi, e inoltre contribuire ad abbattere le liste d’attesa. Ringraziamo per questo il lavoro del Ministero della Salute e i parlamentari firmatari dell’emendamento”.

Gli emendamenti approvati

Emendamento 8.39: Valorizzazione delle Professionalità e Riduzione delle Liste d’Attesa

Nel tentativo di affrontare la complessa questione delle liste d’attesa nel sistema sanitario nazionale e di valorizzare le competenze professionali, un emendamento chiave è stato proposto. Fino al termine del 2025, gli enti del Servizio Sanitario Nazionale sono autorizzati ad assumere personale a tempo indeterminato, in linea con il piano triennale dei fabbisogni di personale.

Questa nuova disposizione consente l’assunzione di personale sanitario e sociosanitario, anche se non attualmente in servizio, purché reclutato precedentemente con contratti a tempo determinato attraverso procedure concorsuali. Gli operatori sanitari devono aver accumulato almeno diciotto mesi di servizio al 31 dicembre 2023 presso un ente del SSN, con almeno sei mesi di servizio nel periodo compreso tra il 31 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2024. I criteri di priorità per le assunzioni saranno definiti da ciascuna regione.

Emendamento 44.022: Flessibilità nelle Assunzioni per Aziende Ospedaliere Universitarie

Infine, è stato proposto un emendamento per aumentare la flessibilità nelle assunzioni di personale nelle aziende ospedaliere universitarie. Il limite del 2% dell’organico per i contratti a tempo determinato è stato rimosso,consentendo alle aziende di far fronte alle esigenze assistenziali rispettando le disposizioni vigenti in materia di spesa per il personale.

Inoltre, nel contesto dei policlinici universitari, il personale medico, veterinario e sanitario già assunto secondo le modalità stabilite per la dirigenza medica e sanitaria del SSN manterrà il suo inquadramento giuridico ed economico nell’ambito della contrattazione collettiva della dirigenza dell’area sanità, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

Redazione Nurse Times

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