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Niente accesso alla graduatoria dell’Asl Napoli 2 per tre oss idonei non assunti: Tar dà ragione ad Azienda Ruggi e Asl Salerno

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I giudici amministrativi hanno respinto il ricorso presentato dagli operatori socio-sanitari, confermando la decisione del Tribunale di Salerno.

Niente accesso alla graduatoria per l’assunzione di operatori socio-sanitari stilata dall’Asl Napoli 2 nel 2017. Lo hanno stabilito i giudici del Tar, dando ragione all’Azienda Ruggi e all’Asl Salerno e respingendo il ricorso presentato da tre oss, ritenuti idonei ma non assunti dalla struttura partenopea, i quali chiedevano al Tribunale amministrativo di riconoscere il loro diritto di “prelazione” rispetto ai candidati che hanno partecipato al concorso congiunto avviato nel 2020 dalle Aziende salernitane per assumere a tempo indeterminato di 150 untità di personale.

I ricorrenti contestavano il fatto che la graduatoria dell’Asl Napoli 2 fosse stata già utilizzata da altre aziende sanitarie campane, nonché il fatto che la Regione, in diverse circolari, avesse evidenziato la necessità di stipulare convenzioni tra strutture per “esaurire” gli operatori ritenuti idonei prima di indire ulteriori concorsi. I giudici del Tribunale di Salerno avevano respinto l’istanza di misure cautelari richieste dai tre oss “scartati”, e il 9 gennaio scorso, nell’udienza di merito, la Terza sezione ha confermato tale decisione.

“Il ricorso – si legge nella sentenza – non è meritevole di accoglimento, sulla scorta di quanto ritenuto dal Tribunale in sede cautelare con richiamo a principi consolidati, che integralmente si condividono e ai quali si intende dare continuità, osservando altresì come se le amministrazioni – secondo quanto stabilito dal Consiglio di Stato – possono, discrezionalmente e senza obbligo di motivazione, disattendere il contenuto di accordi liberamente sottoscritti e diretti a regolare l’avvalimento reciproco di graduatorie in corso di validità. Ciò non può che valere in un contesto disciplinare caratterizzato dall’esistenza di meri atti di indirizzo regionali, non aventi natura normativa, e come tali non vincolanti”.

Redazione Nurse Times

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