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NeXT. Tesi “l’infermiere e la gestione dell’alimentazione nel bambino oncoematologico”

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NExT. Il cuore artificiale nei bambini: un nuovo protocollo per la gestione delle complicanze trombo-emboliche del Berlin Heart Excord Vad
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Contuna il grande successo per il progetto editoriale denominato NExT (Nurse EXperimental Thesis) targato Nurse Times

Giunge al nostro indirizzo mail [email protected]  l’abstract del lavoro di tesi della dott.ssa Serano Giorgia. Alla tesi è corredato di un poster, esposto durante il congresso nazione Aieop 28-29 maggio 2018 e pubblicato nella rivista internazionale Hematology Reports 2018, pag. 111-112. Titolo della tesi “L’infermiere e la gestione dell’alimentazione nel bambino oncoematologico”, tema scelto dopo l’esperienza nell’oncoematologia pediatria presso l’Ausl di Pescara.


…di Serano Giorgia

INTRODUZIONE. Tanti sono i bisogni dei bambini e delle loro famiglie ricoverati in Oncoematologia Pediatrica. La patologia stessa e la chemioterapia provocano una serie di complicanze fisiche e psicologiche, tra cui problemi alimentari: perdita di peso e malnutrizione possono compromettere l’iter terapeutico. Particolare attenzione va posta alla dieta dei bambini neutropenici, essendo la neutropenia un fattore di rischio importante per le infezioni.

MATERIALI E METODI. Sono state consultate banche dati quali PubMed e Cochrane Library e siti d’interesse scientifico (AIEOP, AIRC, AIRTUM, FDA, CDC, Ministero della Salute, IPASVI, Nurse.24) attraverso i motori di ricerca Google e Google Scholar.

RISULTATI. Gli effetti collaterali della chemioterapia possono essere affrontati attraverso l’uso di soluzioni alimentari adatte e prese in accordo con il bambino. Per la neutropenia è stata ipotizzata la cosiddetta dieta neutropenica; si basa sulla teoria di evitare alimenti che potrebbero introdurre batteri nell’intestino ma non esistono prove d’efficacia per sostenerne l’uso. La sicurezza alimentare si ottiene seguendo le linee guida della Food and Drug Administration ed America Society Clinical Oncology e l’infermiere è il professionista più a contatto con il bambino; redige il piano assistenziale, identifica le problematiche relative all’alimentazione ed educa riguardo la giusta scelta e l’igiene alimentare.

CONCLUSIONI. La malnutrizione non è un effetto collaterale inevitabile della malattia. La dieta neutropenica interferisce con la qualità di vita dei bambini perché limita sia la scelta alimentare sia l’apporto calorico giornaliero. L’infermiere ha un ruolo fondamentale nel promuovere un’alimentazione corretta nel bambino con cancro.

 

Redazione NurseTimes

 

Allegato

Poster “L’infermiere e la gestione dell’alimentazione nel bambino oncoematologico”

 

 

 

 

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