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NeXT. Tesi “L’infermiere di elisoccorso: la gestione della persona travolta da valanga. Revisione della letteratura”

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NeXT. Tesi "L'infermiere di elisoccorso: la gestione della persona travolta da valanga. Revisione della letteratura"
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Grande successo per il progetto editoriale denominato NExT (Nurse EXperimental Thesis) targato Nurse Times

Giunge al nostro indirizzo mail [email protected] il lavoro di tesi della dott.ssa Bonora Valentina dal titolo “L’infermiere di elisoccorso: la gestione della persona travolta da valanga. Revisione della letteratura”,  laureatasi presso l’Università degli Studi di Padova, nell’a.a. 2017 – 2018.


…di Bonora Valentina

 

ABSTRACT

INTRODUZIONE: La figura dell’infermiere ha una valenza sia in ambito organizzativo che tecnico, risulta responsabile sia della sicurezza che della gestione del rischio ed ha responsabilità comunicative nei confronti di colleghi, collaboratori e superiori (Areu, 2017 – Azienda Regionale Emergenza Urgenza della Regione Lombardia).

Alla luce della riorganizzazione da parte del Decreto Ministeriale 70/2015 e secondo il Ministero della Salute la Centrale Operativa del 118 è una struttura fondamentale per la gestione delle emergenze sanitarie. Questo è più che mai attuale in un territorio montano come quello Bellunese dove, per le caratteristiche morfologiche del terreno e della viabilità, l’attività di soccorso, anche attraverso l’utilizzo di eliambulanza, risulta quanto mai complessa. Sebbene l’organizzazione del SUEM 118 (Servizio Urgenza ed Emergenza Medica 118) risulti capillare, in talune tipologie di intervento tempo-dipendenti, come ad esempio la valanga, il soccorso e soprattutto l’elisoccorso risultano determinanti al fine di un corretto trattamento e di una corretta centralizzazione della persona travolta.

OBIETTIVO DELLA RICERCA: La ricerca si propone di individuare e descrivere le competenze e le azioni dell’infermiere che si trova ad operare in un equipaggio di elisoccorso in ambiente ostile ed impervio, con l’analisi particolare della clinica della persona travolta da valanga.

MATERIALI E METODI: Per la formulazione del quesito clinico è stato utilizzato il metodo PICO (Paziente, Intervento, Comparazione, Obiettivo). La ricerca è stata condotta attraverso la consultazione di articoli scientifici nella banca dati internazionale PubMed, inoltre sono stati consultati siti internet istituzionali e sono stati reperiti articoli scientifici specifici sia tramite l’handsearching che attraverso il contatto e la richiesta diretta ai maggiori esperti del settore. La presente revisione ha inoltre coinvolto, quale caso di studio, gli operatori della base HEMS – SAR (Helicopter Emergency Medical Service – Search and Rescue) di Pieve di Cadore, operante nella zona dolomitica di competenza della Ulss 1 Dolomiti.

RISULTATI: I risultati della revisione della letteratura possono essere divisi in tre parti. Vengono individuati i parametri di riferimento (potassiemia, temperatura del core, ecc) per la valutazione della persona travolta da valanga e le azioni che può effettuare l’infermiere (quali posizionamento del massaggiatore meccanico, monitorizzazione, misurazione T core, ecc) e limiti e durata dell’RCP.
I risultati riferiti agli esiti sulla clinica dell’assistito sono relativi a: prevenzione e ricerca (uso di ARTVA – apparecchio ricerca travolti in valanga, RECCO – nome commerciale di un sistema elettronico, basato sul principio del radar, per il ritrovamento delle persone sepolte nella neve, etc), valutazione del travolto (vie aeree, trauma, ipotermia, ecc), trattamento prima, durante e dopo il trasporto (compressioni meccaniche, ECMO, ecc). La formazione dei professionisti risulta di
fondamentale importanza: la ricerca evidenzia come sia necessaria la certificazione e l’addestramento continui al fine di mantenere le proprie conoscenze aggiornate, aumentando così la sicurezza dei soccorritori e degli assistiti.

DISCUSSIONI E CONCLUSIONI: I principali fattori che influenzano la sopravvivenza sono l’ipossia, l’ipercapnia e la presenza e severità del trauma. Nel 2010 l’European Resuscitation Council ha stilato le prime linee guida per la persona travolta da valanga, che sono state aggiornate nel 2015. La letteratura non evidenzia un ruolo specifico dell’infermiere, bensì il ruolo di tutta l’equipe sanitaria presente sul luogo dell’evento. Il questionario somministrato presso la C.O. 118 di Belluno, evidenzia la necessità di maggior formazione e addestramento.

KEY WORDS: Nursing, Helicopter, HEMS – SAR, avalanche, burial, ECMO
PAROLE CHIAVE: infermiere, elicottero, HEMS – SAR, valanga, persona sepolta, ECMO

 

Allegato

Tesi: L’infermiere di elisoccorso: la gestione della persona travolta da valanga. Revisione della letteratura

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