Grande successo per il progetto editoriale denominato NExT (Nurse EXperimental Thesis) targato Nurse Times
Giunge al nostro indirizzo mail [email protected] il lavoro di tesi della dott.ssa Cinzia Racaniello dal titolo “L’emergenza intraospedaliera”, laureatasi presso l’Università degli Studi di Bari, nell’a.a. 2016 – 2017.
…di Cinzia Racaniello
Introduzione
Il Rapid Response System (RRS), proposto nel 2006, è un modello per identificare le fasi precoci del deterioramento clinico di un malato, e ridurre l’incidenza di eventi avversi seri responsabili di ricoveri non programmati in terapia intensiva, di arresto cardiaco e di morte. L’identificazione dei pazienti a rischio si basa su segni fisiologici di instabilità, che permettono l’attivazione del team di risposta rapida. L’intervento di un team di medici e infermieri, esperti in cure critiche, permette di trattare il malato con instabilità fisiologica, direttamente nei reparti di degenza.
Lo scopo della ricerca è rilevare gli atteggiamenti e le opinioni di medici e infermieri dei reparti di degenza ordinaria sul processo di implementazione di un Rapid Response System in un ospedale di insegnamento di III livello.
Materiali e metodo
Lo studio è una ricerca survey di tipo trasversale (cross-sectional), condotta tra aprile e ottobre 2016. Lo strumento di indagine è un questionario strutturato, sviluppato sulla base della letteratura specialistica. Lo strumento utilizzato comprende 2 sezioni: la prima, con i dati demografici; la seconda, 20 item, valuta gli atteggiamenti e le opinioni
sull’emergenza intraospedaliera.
Risultati
I questionari compilati correttamente e restituiti sono 150 su 170 distribuiti.
Il numero totale di questionari è 69 per i reparti chirurgici e 81 per i reparti medici. Le opinioni sono misurate con una scala attitudinale tipo-Likert, con 5 possibilità di risposta. Le singole risposte sono state trasformate in valori numerici ordinali, variabili da 5 a 1 (5 = concordo fortemente, 4 = concordo, 3 = non concordo, né dissento, 2 = dissento, 1 = dissento fortemente). Inoltre, sono riportati i valori di frequenza relativa, che esprimono l’accordo (concordo fortemente e concordo), la risposta neutra (non concordo, non dissento), il disaccordo (non concordo, non concordo fortemente)
Discussione e conclusioni
Gli item del questionario valutano diversi aspetti dell’attività dello staff di medici e infermieri dei reparti di degenza di un ospedale: la gestione dei pazienti critici, i benefici del MET, le abilità personali, le interferenze con l’attività lavorativa, le barriere all’attivazione del MET, la necessità di training prima dell’introduzione di un MET, l’importanza di un sistema rapido per l’emergenza in ospedale.
Gli atteggiamenti e le opinioni dei medici e degli infermieri dimostrano che la gestione dei pazienti critici, nei reparti di degenza, risente favorevolmente dell’intervento di un team di risposta rapida. I risultati del lavoro confermano le necessità di superare le barriere all’attivazione del rapid response system.
Tuttavia, si rilevano degli ostacoli all’implementazione completa di un rapid response system e al cambiamento del modo in cui è gestito il trattamento dei malati. Questi aspetti rilevano che la persistenza della mentalità silo negli ospedali è, in molti casi, ancora una realtà.
Le evidenze suggeriscono la necessità, per future ricerche, di indagare l’implementazione del concetto di Rapid Response System, valutando le barriere e gli eventi che possono facilitare l’integrazione, all’interno di un ospedale, di questo intervento complesso per la gestione delle emergenze.
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