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Ordini degli Infermieri di Bari e BAT: continua il Progetto M.O.D.A e dotazioni organiche

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Ordini degli Infermieri di Bari e BAT: continua il Progetto M.O.D.A e dotazioni organiche
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Continuano i lavori, presso i locali dell’OPI Bari,  della Commissione di revisione delle dotazioni organiche e allocazione appropriata di personale infermieristico e di supporto

Costituita da Infermieri della Provincia BAT e Bari. Le dotazioni organiche ed il corretto fabbisogno di Infermieri ed Operatori di Supporto alla Professione sono i punti di partenza che hanno spinto l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bari a strutturare una commissione ad ok che elabori un documento di risonanza all’attuale realtà di riferimento in relazione al delicato capitolo delle dotazioni organiche nelle diverse realtà Aziendali.

L’OPI Bari, in partenership con l’OPI BAT, ha messo a disposizione risorse umane per incidere attivamente nei processi decisionali in riferimento al tema.

Organicità e continuità per offrire un documento coerente alle ultime evidenze scientifiche in tema di risorse umane che ha come End-Point di lavoro l’ Identificazione dei modelli organizzativi, Elaborazione dei dati raccolti tramite la scheda SWOTT (con individuazione delle dicotomiche aree di lavoro e contestualizzazione alla luce delle ricerche), Criteri per la definizione del fabbisogno infermieristico e OSS che partano dalla legge regionale fino ad aprire il concetto e dargli ampio respiro, requisendo il panorama nazionale (ad esempio Toscana e Veneto) ed internazionale osservandone il metodo RCN (ROYAL COLLEGE OF NURSING).

Dovendo performare i dati alla regione Puglia con la finalità di presentare il progetto ai Tavoli dedicai e creare una risonanza concreta sarà rubricata una ricerca ed analisi  della normativa indicata in riferimento ai requisiti di accreditamento della Regione Puglia, enfatizzando la potenziale (e reale!) conformità di alcune UU.OO al rispetto del fabbisogno di personale.  La ricognizione delle dotazioni organiche e tutte le revisioni sistematiche dei dati avranno ,anche, come obiettivo l’estensione alle strutture ambulatoriali,  alle domiciliari e all’area pediatrica: per quest’ultima sarà presentata una ricerca sugli standard di area.

 

CALABRESE Michele

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