Grande successo per il progetto editoriale denominato NExT (Nurse EXperimental Thesis) targato Nurse Times
Giunge al nostro indirizzo mail [email protected] il lavoro di tesi del dott. Ciro Pozzuoli dal titolo “Il metodo SBAR: come favorire la qualità del Nursing”à”, laureatosi presso l’Università degli Studi della Campania, nell’a.a. 2017 – 2018.
…di Ciro Pozzuoli
ABSTRACT
Il trasferimento di informazioni tra professionisti in ambito sanitario è condizione essenziale per garantire la continuità delle cure e la sicurezza del paziente. Se lo scambio di informazioni è approssimativo, lacunoso o inefficace il rischio di eventi avversi aumenta in modo esponenziale. In tutte le realtà assistenziali complesse, grande importanza viene data al miglioramento della comunicazione tra professionisti sia nei momenti di passaggio delle informazioni a fine turno, sia nelle comunicazioni in caso di emergenza o rapido deterioramento delle condizioni cliniche. Tuttavia i metodi utilizzati, nella maggior parte dei casi, sono soggettivi e non sempre garantiscono la trasmissione di tutte le informazioni importanti per compiere scelte assistenziali rapide e sicure. Ogni professionista della salute ha l’obbligo normativo e deontologico di documentare il proprio operato.
Documentare: rende esplicito l’agito, garantisce continuità del percorso di cura, garantisce coerenza delle attività, consente una valutazione degli outcome del paziente. Inoltre, documentare ha valore legale.
L’utilizzo del metodo SBAR migliora la comunicazione intra ed interprofessionale (Randmaa et al 2014, DeMeester et al 2013). Gli infermieri ad esempio usano frequentemente narrazioni descrittive per comunicare le informazioni sul paziente mentre i medici più spesso comunicano mediante titoli ponendo maggiore attenzione alle azioni. Questo metodo può aiutare a colmare le differenze di approccio tra diversi professionisti, facilitare la comunicazione e renderla più soddisfacente per entrambi.
La metodologia SBAR può essere utilizzata in tutti gli ambiti clinici, soprattutto è di particolare efficacia, in situazioni di reale o potenziale emergenza. La caratteristica di questo metodo, oltre alla sua versatilità e semplicità è quella di contribuire alla formazione di un modello mentale condiviso tra gli operatori che favorisca la comunicazione efficace e garantisca la sicurezza del paziente. La letteratura è concorde nel considerare la tecnica SBAR lo strumento più efficace da utilizzare in tutte le situazioni in cui vi sia un passaggio di presa incarico dell’assistito. Alcuni recenti studi in area critica, hanno dimostrato che l’utilizzo della SBAR favorisce lo sviluppo di schemi mentali, e velocizza il passaggio di informazioni tra operatori, migliora la qualità delle informazioni scambiate, riduce la durata dei punti di transizione senza compromettere la sicurezza e l’impatto emotivo della comunicazione orale.
Questi i presupposti da cui parte questo lavoro di tesi: nel primo capitolo verrà trattato un iter sulla comunicazione, per quanto concerne gli aspetti generali che la compongono, i vari tipi di comunicazione e le derivanti teorie comunicative, ponendo un breve accento sul concetto di “empatia”. Nel secondo capitolo si avrà la collocazione del suddetto concetto in ambito sanitario ed, in particolar modo, l’efficienza negli ambienti di lavoro e nei sistemi organizzativi. Il terzo capitolo tratterà, in un ambito prettamente infermieristico, la metodologia comunicativa: la consegna e l’organizzazione delle informazioni. Il quarto, capitolo conclusivo, illustrerà il metodo SBAR, andandone ad evidenziare vantaggi e svantaggi, attraverso l’utilizzo del medesimo, arricchito da esempi pratici.
Allegato
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