Napoli, nuova aggressione: stanca di aspettare, prende a calci l’infermiera

Aggressione infermiera Cardarelli, Fials: Indignazione, si applichi nuova legge

Nella serata di sabato scorso, l’ospedale Fatebenefratelli di Napoli è stato teatro di un’altra spiacevole aggressione ai danni di una infermiera.

Una donna di 50 anni, manifestamente irritata per i lunghi tempi di attesa al Pronto Soccorso, ha reagito in modo violento, spingendo e colpendo con calci un’infermiera in servizio. L’episodio ha richiesto l’intervento immediato dei carabinieri della compagnia Bagnoli, i quali hanno denunciato la donna per aggressione a personale sanitario e interruzione di pubblico servizio.

Secondo quanto riportato dalle autorità, l’incidente è avvenuto intorno alle 22 di sabato, quando la donna, evidentemente stanca dell’attesa, ha tentato di accedere all’area riservata al personale sanitario dopo aver spintonato l’infermiera. Nonostante l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, l’infermiera ha rifiutato le cure mediche.

SCARICA LA TUA TESI

Questo evento si aggiunge purtroppo a una serie di episodi simili verificatisi recentemente nella regione. Solo tre giorni prima, il 18 aprile, si era verificata un’altra aggressione al personale sanitario presso l’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola. In quell’occasione, un uomo armato di spranga aveva aggredito un vigilante e danneggiato l’area del Pronto Soccorso, ferendo un infermiere.

Questi episodi allarmanti sollevano serie preoccupazioni sulla sicurezza del personale ospedaliero e sottolineano l’importanza di adottare misure efficaci per prevenire e contrastare la violenza negli ospedali.