Ministro Schillaci “Il primo passo per una riforma strutturale. Il gioiello da promuovere è il capitale umano”
31 marzo 2023. È stato il terzo Congresso Nazionale Emergenza Urgenza, in corso a Firenze, l’occasione per il Ministro della salute Orazio Schillaci, per presentare il Decreto Legge 34.
Intervenuto in videocollegamento, il Ministro Schillaci ha affermato: “Siamo consapevoli delle tante difficoltà, ma con questo decreto vogliano dare un segnale forte d’attenzione a tutto il mondo dell’emergenza”.
Tra le principali norme contenute nel Decreto Legge, più gratificazioni, non solo economiche, per chi lavora nei PS, l’impegno a “scoraggiare il ricorso intollerabile ai cosiddetti gettonisti”, l’apertura allo svolgimento dell’attività libero professionale per il personale infermieristico. Ma anche pene più severe per chi commette violenza sugli operatori sanitari (“un fenomeno che vede purtroppo una maggioranza femminile tra le vittime: 7 su 10 sono donne, in particolare infermiere”.)
“È un primo passo verso una necessaria riforma integrale del sistema emergenza urgenza – ha commentato Andrea Andreucci, responsabile scientifico del CEU 2023 – che indiscutibilmente deve trovare ampia condivisione tra le forze politiche, sia tra i partiti di maggioranza che di opposizione, per il bene dei cittadini. Noi confermiamo la nostra disponibilità a contribuire ad un processo di riforma”.
Redazione NurseTimes
Rimani aggiornato con Nurse Times, seguici su:
Telegram – https://t.me/NurseTimes_Channel
Instagram – https://www.instagram.com/nursetimes.it/
Facebook – https://www.facebook.com/NurseTimes. NT
Twitter – https://twitter.com/NurseTimes
- Rinnovo Contratto Sanità 2022-2024, Nursing Up: “Non firmare? Per noi una scelta di coerenza e coraggio”
- Gettonisti: fenomeno in crescita anche tra gli oss
- Infermiere di famiglia in Asl Toscana Sud Est: oltre 400mila visite a domicilio in un anno
- Taranto, paziente psichiatrico cade da una balaustra dell’ospedale e muore: indagati die medici e due infermieri
- L’Aran introduce l’assistente infermiere nel nuovo Ccnl: valore aggiunto per la sanità o figura controversa?
Lascia un commento