Spesso ci si domanda se a bordo di un’ambulanza sia più importante la presenza del medico o quella dell’infermiere. E poi c’è il caso del mezzo di soccorso senza nessuno dei due professionisti. È accaduto nella notte tra domenica e lunedì, durante il turno dalle 20 alle 8, nelle quattro postazioni Pet (Presidio emergenza territoriale) di Lamezia Terme, Falerna, Soveria Mannelli e Maida.
A denunciare questo paradosso è Saverio Ferrari, delegato provinciale del Sindacato medici italiani (Smi) dell’Asp Catanzaro: “La sera del 14 luglio, in piena estate, nel turno 20-8, il 118, che sulla carta è il servizio di emergenza-urgenza medica, nel comprensorio lametino – circa 150mila residenti, più qualche decina di migliaia di villeggianti – ha toccato il fondo. Anzi, è andato ancora più giù, nell’assoluto disinteresse di tutti”.
“Tutte e quattro le Pet (Lamezia Terme, Falerna, Soveria Mannelli e Maida) hanno viaggiato demedicalizzate, con Lamezia che nel suddetto turno ha la sola presenza dell’autista! Siamo all’omissione di soccorso? Probabilmente sì. Eventualmente e disgraziatamente, chi ne risponderà?”.
Redazione Nurse Times
Articoli correlati
- Roma: infermiera di 24 anni aggredita sessualmente in ambulanza da paziente 55enne
- Trasporto in ambulanza da incubo: ragazzo prende a calci due infermieri e a uno rompe il polso
- Roma, si ribalta ambulanza: ferito autista. UGL Salute: “Sicurezza operatori sia prioritaria”
Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi
Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari
Lascia un commento