E’ quanto rivelano gli ultimi dati disponibili dell’Ocse, relativi al biennio 2016-2018.
In Italia ci sono quattro medici ogni mille abitanti. Facendo il confronto con gli altri Paesi che rappresentano le maggiori economie del mondo, siamo secondi solo alla Germania, dove i camici bianchi sono 4,3 ogni mille abitanti. E se in Spagna il numero è vicino a quello italiano (3,9), non si può dire la stessa per cosa per la Gran Bretagna (2,9) o per la Cina (2) e gli Stati Uniti (2,6). E’ quanto si evince dagli ultimi dati disponibili dell’Ocse, relativi al biennio 2016-2018.
Nel documento “State of health in the Eu”, pubblicato dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico nel 2019, si legge che il numero totale dei medici per abitante in Italia è superiore alla media dell’Ue (4,0, rispetto al 3,6 per mille abitanti del 2017), quello dei medici che esercitano negli ospedali pubblici e in qualità di medici di famiglia è in calo, mentre oltre la metà dei medici attivi ha un’età superiore ai 55 anni.
Una situazione che desta serie preoccupazioni riguardo alla futura carenza di infermieri: l’Italia ne impiega meno rispetto a quasi tutti i Paesi dell’Europa occidentale. Dalle banche dati dell’Ocse risulta infatti che il nostro Paese è a soli otto posti dalla Turchia, fanalino di coda con 2,1, prima solo di Messico (2,9), Cile (3), Grecia (3,3), Lettonia (4,8), Israele (5,1) e Polonia (5,1). Tra i maggiori partner Ue anche il Regno Unito è sotto la media Ocse, ma con 7,8 infermieri ogni mille abitanti, mentre Francia (10,8) e Germania (12,9) sono parecchio al di sopra, con valori circa doppi rispetto a quello italiano.
Redazione Nurse Times
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