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Mancano gli infermieri? Arriva l’Assistente per la salute: una nuova figura con funzioni infermieristiche

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Mancano gli infermieri? Arriva l'Assistente per la salute: una nuova figura con funzioni infermieristiche
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Una nuova proposta di legge, a firma dell’On. De Palma (FI), sta suscitando l’interesse del settore sanitario e sociale, poiché mira a istituire una figura professionale innovativa: l’Assistente per la Salute.

Secondo quanto dichiarato dall’On. De Palma, questa iniziativa risponde alla necessità di adeguare la formazione e lo status giuridico dell’infermiere, ridefinendo le competenze, le responsabilità e il percorso formativo dell’operatore socio-sanitario.

L’obiettivo principale dell’Assistente per la Salute è quello di soddisfare i bisogni primari delle persone all’interno dei contesti sociali e sanitari, svolgendo funzioni infermieristiche di primo livello sia in ambito ospedaliero che domiciliare e territoriale. Questa figura professionale collaborerà con altre figure del settore sanitario e contribuirà attivamente alla promozione del benessere e dell’autonomia degli utenti.

Un punto chiave della proposta riguarda la formazione didattica degli assistenti per la salute. Il percorso di studio sarà articolato su tre anni, suddivisi tra insegnamenti teorici e pratici, per un totale di 2.000 ore di corso, con 700 ore di tirocinio pratico. Al termine di questa formazione, gli aspiranti assistenti per la salute dovranno superare un esame finale per ottenere il diploma di qualifica (art. 6).

La formazione degli assistenti per la salute comprenderà diverse aree di attività, tra cui intervento terapeutico e di pronto soccorso, assistenza infermieristica di base, intervento igienico-sanitario, assistenza in pediatria e psichiatria, nonché collaborazione nel campo epidemiologico, della prevenzione e dell’educazione alla salute. Inoltre, sarà dedicato uno spazio specifico alla formazione amministrativa, gestionale e formativa (art. 7).

La proposta di legge prevede anche la creazione di un ordine professionale nazionale, che comprenderà sia gli assistenti per la salute che gli operatori socio-sanitari (art. 11).

Questo ordine avrà il compito di gestire il registro nazionale degli assistenti per la salute e degli operatori socio-sanitari e sarà dotato di un proprio codice deontologico. L’iscrizione a questo ordine sarà obbligatoria per coloro che intendono svolgere le relative attività professionali.

Secondo i sostenitori della proposta, l’istituzione della figura dell’Assistente per la Salute contribuirà a ridurre la disoccupazione, a colmare le carenze di personale infermieristico e a migliorare l’efficienza delle residenze sanitarie assistenziali. Inoltre, si spera che questa nuova professione contribuirà a eliminare eventuali abusi nell’operatività degli operatori socio-sanitari, portando ad un sistema sanitario e sociale più solido ed equilibrato.

La proposta di legge è ora sottoposta all’attenzione della Commissione Affari Sociali, mentre altre Commissioni come Affari Costituzionali, Giustizia, Bilancio, Cultura, Lavoro e Politiche UE parteciperanno in sede consultiva.

Redazione NurseTimes

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Proposta di legge

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