La componente della Commissione Lavoro del Senato illustra gli obiettivi del disegno di legge delega da lei depositato a Palazzo Madama.
Revisionare le attività e le competenze previste per la figura dell’operatore socio-sanitario, migliorarne e uniformarne il percorso formativo e di aggiornamento istituendo corsi di istruzione secondaria, parificare all’operatore socio-sanitario, a livello normativo, contrattuale e di competenza, le figure affini, quali ad esempio osa e oss, anche attraverso specifici percorsi di formazione integrativa. Sono alcuni degli obiettivi contenuti nel disegno di legge delega depositato a Palazzo Madama dalla senatrice del Movimento 5 Stelle, nonché componente della Commissione Lavoro del Senato, Barbara Guidolin.
“Questo provvedimento – spiega la sesnatrice – intende uniformare le competenze degli operatori socio-sanitari, elevandone la professionalità e le stesse competenze. E anche a garanzia dei cittadini prevede l’istituzione di un elenco nazionale di operatori che svolgono l’attività nelle strutture sanitarie della penisola. Il disegno di legge delega, poi, punta a individuare percorsi di formazione specialistica di base omogenei su scala nazionale per superare la frammentarietà della formazione attuale, articolata su base regionale. E’ inoltre prevista una revisione delle mansioni, anche alla luce del fatto che il testo normativo di riferimento per la categoria risale a circa vent’anni fa, oltre alla possibilità di estendere a questo personale il diritto, ad oggi negato, al pensionamento anticipato. Una riforma del settore non è più rinviabile. Solo così l’Italia riuscirà ad adeguarsi alle esperienze più avanzate degli altri Paesi europei”.
Redazione Nurse Times
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