Si tratta di un 15-valente da somministrare in due dosi. La vaccinazione è raccomandata per i pazienti a rischio e per i soggetti sopra i 65 anni.
L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha approvato un nuovo vaccino 15-valente contro lo pneumococco per i soggetti sopra i 18 anni. Secondo le raccomandazioni del Piano nazionale di prevenzione vaccinale, la vaccinazione anti-pneumococcica dell’adulto è raccomandata per i pazienti a rischio e per gli over 65. E’ prevista una prima vaccinazione con il vaccino anti-pneumococcico coniugato e una successiva somministrazione di vaccino polisaccaridico a un anno di distanza (a due mesi di distanza per i soggetti ad alto rischio). Il nuovo vaccino è stato sviluppato anche per cittadini a maggior rischio di patologia pneumococcica e con esigenze cliniche specifiche.
Secondo il report del Sistema di sorveglianza delle malattie batteriche invasive dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), in Italia ogni anno si verificano oltre 1.500 casi di malattie invasive (meningiti, sepsi e polmoniti con batteriemie) causate dallo Streptococcus pneumoniae (Ipd). Negli ultimi due anni si è registrato un calo dovuto al lockdown e alle misure restrittive per contenere la pandemia da Covid-19, ma con il graduale allentamento delle restrizioni gli esperti si aspettano una nuova crescita dei casi di meningiti, sepsi e polmoniti associati a pneumococco.
Nel dicembre 2021 il vaccino anti-pneumococcico coniugato 15-valente prodotto da Msd aveva ricevuto l’approvazione della Commissione europea per la commercializzazione in tutti i 27 Stati membri dell’Unione Europea, più Islanda, Norvegia e Liechtenstein.
Redazione Nurse Times
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