Home Infermieri L’Oss è abilitato a “mansioni specialistiche”? La replica di Incaviglia (AADI)
Infermieriinfermieristica legale forenseNT News

L’Oss è abilitato a “mansioni specialistiche”? La replica di Incaviglia (AADI)

Condividi
L’Oss è abilitato a “mansioni specialistiche”? La replica di Incaviglia (AADI)
Condividi

La replica dell’Infermiere Legale Matteo Incaviglia, Segretario AADI Sicilia, all’articolo: “Oss: guida al contratto, mansioni e responsabilità”, pubblicato in data 4 aprile 2018 sul sito La Legge Per Tutti e che parla di “mansioni specialistiche” (come iniezioni intramuscolari e sottocutanee) per gli OSS a seguito del Decreto Lorenzin e del nuovo accordo di categoria. La riportiamo qui integralmente.

Nell’articolo “Oss: guida al contratto, mansioni e responsabilità” si legge che l’OSS, in virtù del nuovo inquadramento contrattuale, sarebbe autorizzato a praticare terapia intramuscolo e sottocute. Si chiede quindi all’autore dell’articolo: “Di che cosa si occupavano e quali compiti hanno adesso”? Nulla di diverso rispetto a prima. Assolutamente nulla.

Riteniamo sacrosanto l’inquadramento contrattuale degli OSS nell’aria socio sanitaria, cosa doverosa. In altre parole gli OSS hanno finalmente ottenuto un congruo inquadramento contrattuale, ma che era nell’aria da molti anni e che solo l’avvenuto blocco non ha permesso di fare prima. Va però specificato che in suddetto contratto non si parla affatto di “professione sanitaria”, bensì “socio-sanitaria”, ovvero ausiliaria.

Non si capisce, altresì, dove e in quale parte contrattuale, l’autore dell’articolo de quo, abbia però dedotto che il nuovo inquadramento contrattuale autorizzerebbe gli Oss a praticare terapia.

Tale affermazione, contra legem, rischia di creare conflitti tra Infermieri ed Oss, oltre a mettere a rischio gli OSS di eventuali contenziosi.

Il DM 739/1994 – Art. 1 comma 3 paragrafo d ad Litteram leges: garantisce la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche.

Orbene, dal tenore letterale della norma si evince in maniera lapalissiana che la somministrazione di farmaci avviene su prescrizione medica e che l’Infermiere ne è responsabile (via di somministrazione, dosaggio ecc.).

Nessuna novella legislativa attualmente è stata prodotta nel senso indicato nell’articolo di cui, comunque, si condividono molte parti.

Infermiere Legale Matteo Incaviglia

Segretario AADI Sicilia

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Disabile trattato in modo "disumano": per la Cassazione scatta il reato di tortura
NT News

Diritto di critica in sanità: la Cassazione ridefinisce i confini tra denuncia e mobbing

La recente ordinanza n. 3627 del 12.02.2025 della Corte di Cassazione offre...

Contratto sanità pubblica trentina, i sindacati (Cisl Fp, Uil Fpl, Nursing Up): "Importanti passi avanti"
NT News

Rsa anziani: ancora nessun rinnovo del contratto Anaste

CGIL, CISL E UIL NON VOGLIONO DISCUTERNE CON GLI ALTRI SINDACATI Roma,...

Asl CN2 (Alba-Bra): avviso pubblico per un posto da infermiere pediatrico
Avvisi PubbliciLavoroNT NewsPiemonteRegionali

Asl Cuneo 2: avviso pubblico per un posto da infermiere pediatrico

L’Asl Cuneo 2 (Alba e Bra) ha indetto un avviso pubblico, per...

Etica & DeontologiaFNopiInfermieriNT News

Approvato l’aggiornamento del Codice Deontologico: nuove linee guida per la professione infermieristica

La sanità e la professione infermieristica sta per entrare in una nuova era. Durante una seduta...