Già a partire da giugno il virus è stato rilevato nelle acque reflue della capitale britannica.
A tutti i bambini di età compresa tra uno e nove anni che vivono a Londra, circa un milione, sarà offerto il richiamo del vaccino anti-polio dopo che il virus è stato rilevato nelle acque reflue della capitale britannica. Lo ha annunciato il Governo dopo le analisi condotte dalla UK Heath Security Agency (UKHSA), l’agenzia del sistema sanitario pubblico che si occupa di sicurezza medica, i cui vertici avevano diffuso già in giugno un’allerta ad hoc, sottoscritta assieme all’agenzia nazionale del farmaco (MHRA).
Il virus, dichiarato eradicato in Gran Bretagna nel 2003, è stato rilevato ben 116 volte nelle acque di scolo durante gli studi condotti sugli impianti della metrapoli. Come era già emerso in giugno, le tracce rinvenute sono quelle di derivazione vaccinale del poliovirus di tipo 2 (VDPV2), che in casi definiti rari può contagiare in forma grave persone che non abbiano completato i cicli di vaccinazioni.
La poliomielite può avere conseguenze invalidanti e in alcuni casi anche mortali. Il ministro della Sanità, Steve Barclay, ha comunque rassicurato i londinesi, affermando che “a nessuno è stato diagnisticato il virus” e che i rischi per la popolazione, in larghissima parte vaccinata, sono molto bassi.
Redazione Nurse Times
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