Home Regionali Lombardia Lombardia, riconosciuta indennità mensile di 100 euro ai medici del pronto soccorso
LombardiaMediciNT NewsRegionali

Lombardia, riconosciuta indennità mensile di 100 euro ai medici del pronto soccorso

Condividi
Campania, Nursind sollecita il recepimento delle linee di indirizzo nazionali sui pronto soccorso
Condividi

Intesa raggiunta tra Cgil e Regione, che concordano sulla difficoltà di lavorare nei reparti di emergenza, anche per via delle frequenti aggressioni.

Un’indennità mensile di 100 euro per i medici dei pronto soccorso lombardi. Questo il punto principale dell’intesa, che Cgil Lombardia ha raggiunto con la Regione al termine degli incontri finalizzati ad arginare l’odioso fenomeno delle aggressioni subite dai dottori dell’emergenza, professionalmente penalizzati rispetto ai colleghi di altri reparti, con conseguente venir meno della “vocazione”.

L’integrazione economica, valida per il biennio 2022-2023, spetterà ai lavoratori dei servizi di pronto soccorso accreditati e di primo soccorso, dei pronto soccorso pediatrici e ginecologici accreditati e dedicati in accesso diretto e/o triage, dei mezzi di soccorso Soreu e dell’Agenzia regionale di emergenza urgenza. Sarà erogata per 12 mesi a chi effettua almeno sette turni in un mese, considerando presenza ferie, congedi e permessi retribuiti nei punti accreditati di pronto soccorso. Al personale che non effettua i sette turni sarà invece riconosciuta un’indennità giornaliera, riparametrando i 100 euro per 20 giorni standard lavorativi (5 euro a turno). Gli arretrati del 2022 e le prime mensilità del 2023 saranno pagatientro marzo, per poi proseguire con le erogazioni mensili. 

“Vista la complessità delle attività di pronto soccorso del Servizio sanitario regionale – comunica Cgil Lombardia -, abbiamo concordato di accantonare 1 milione di euro a titolo precauzionale per verificare eventuali situazioni da integrare successivamente. L’accantonamento si è reso possibile dopo aver definito che la cifra complessiva messa a disposizione dalla Legge di Bilancio 2021 (7.285.632 euro) era al netto degli oneri riflessi. L’accordo prevede un prossimo incontro entro aprile per verificarne l’applicazione nelle aziende, per le eventuali situazioni non segnalate dalle stesse e per destinare la somma accantonata. Quindi tutte le risorse previste verranno erogate. Le aziende dovranno redistribuire eventuali residui previa informativa alle Rsu e alle organizzazioni sindacali. Esprimiamo grande soddisfazione per il risultato raggiunto”.

Redazione Nurse Times

Rimani aggiornato con Nurse Times, seguici su:
Telegram https://t.me/NurseTimes_Channel
Instagram https://www.instagram.com/nursetimes.it/
Facebook https://www.facebook.com/NurseTimes.NT

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Rinnovo contratto sanità 2022-2024. Fials: "Le condizioni di partenza della trattativa sono a risorse insufficienti”
NT News

Stallo sul rinnovo del contratto: il Ministro potrebbe erogare le risorse attraverso un provvedimento legislativo

Il rinnovo del contratto del Comparto Sanità per il triennio 2022-2024 continua...

Disabile trattato in modo "disumano": per la Cassazione scatta il reato di tortura
NT News

Diritto di critica in sanità: la Cassazione ridefinisce i confini tra denuncia e mobbing

La recente ordinanza n. 3627 del 12.02.2025 della Corte di Cassazione offre...

Contratto sanità pubblica trentina, i sindacati (Cisl Fp, Uil Fpl, Nursing Up): "Importanti passi avanti"
NT News

Rsa anziani: ancora nessun rinnovo del contratto Anaste

CGIL, CISL E UIL NON VOGLIONO DISCUTERNE CON GLI ALTRI SINDACATI Roma,...

Asl CN2 (Alba-Bra): avviso pubblico per un posto da infermiere pediatrico
Avvisi PubbliciLavoroNT NewsPiemonteRegionali

Asl Cuneo 2: avviso pubblico per un posto da infermiere pediatrico

L’Asl Cuneo 2 (Alba e Bra) ha indetto un avviso pubblico, per...